Riassumo nel titolo di questo post le parole e le emozioni di Don Marino e della intera comunità parrocchiale di Trinità ... e non solo.
il nuovo e atteso Cristo Morto che percorrerà le strade della parrocchia e della città di Piano la sera del Venrdì Santo, ha vissuto ieri - Venerdì di Passione - il suo "debutto" , portato a spalla da alcuni confratelli e rigorosamente velato, e scortato da una piccola fratellanza in apertura e dai Priori dell'Incipit Vita Nova in chiusura (erano inoltre presenti le autorità cittadine, prima fra tutte il Sindaco prof. Giovanni Ruggiero) . la piccola processione si è "inerpicata" lungo la ripida via Cavone, partendo dalla omonima cappella e arrivando tra lo sciogliersi delle campane, nella chiesa della SS. Trinità.
Ad attenderla, Don Marino appunto, e la corale della SS. Trinità. Momento di preghiera, di riflessione e quelle tre parole scandite nell'arco della celebrazione, quasi a ricordarci che la quaresima si può racchiudere nella testimonianza vissuta in questa magica serata ... cuore velato - cuore da svelare e rivelare al mondo nella gioia della Pasqua ... ed ecoola la statua: velata e poi scoperta, ad ammonirci che la morte è solo passaggio ... rivelazione di una vita nuova che ci aspetta ...
A svelare il bellissimo simulacro (scolpito ad Ortisei), due giovani seminaristi della parrocchia, coloro i quali - ricorda Don Marino - sono e sentono più vicino l'amore di quel Cristo morto e risorto per noi ... velato e rivelato a tutti noi ...
il nuovo e atteso Cristo Morto che percorrerà le strade della parrocchia e della città di Piano la sera del Venrdì Santo, ha vissuto ieri - Venerdì di Passione - il suo "debutto" , portato a spalla da alcuni confratelli e rigorosamente velato, e scortato da una piccola fratellanza in apertura e dai Priori dell'Incipit Vita Nova in chiusura (erano inoltre presenti le autorità cittadine, prima fra tutte il Sindaco prof. Giovanni Ruggiero) . la piccola processione si è "inerpicata" lungo la ripida via Cavone, partendo dalla omonima cappella e arrivando tra lo sciogliersi delle campane, nella chiesa della SS. Trinità.
Ad attenderla, Don Marino appunto, e la corale della SS. Trinità. Momento di preghiera, di riflessione e quelle tre parole scandite nell'arco della celebrazione, quasi a ricordarci che la quaresima si può racchiudere nella testimonianza vissuta in questa magica serata ... cuore velato - cuore da svelare e rivelare al mondo nella gioia della Pasqua ... ed ecoola la statua: velata e poi scoperta, ad ammonirci che la morte è solo passaggio ... rivelazione di una vita nuova che ci aspetta ...
A svelare il bellissimo simulacro (scolpito ad Ortisei), due giovani seminaristi della parrocchia, coloro i quali - ricorda Don Marino - sono e sentono più vicino l'amore di quel Cristo morto e risorto per noi ... velato e rivelato a tutti noi ...
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