sabato 22 settembre 2012

I LAVORI ALLA CAPPELLA DELL'ORATORIO DI SAN NICOLA. UN AUTUNNO CHE PORTERA' UNA NUOVA PRIMAVERA

Sembra proprio che avranno inizio. Sembra proprio che l'autunno 2012 porterà con se impalcature e martelli, calce e stucchi, pitture e marmi. Sembra proprio che una piccola cappella del XIV secolo ubicata nel cuore della "Piana" di Sorrento a perenne devozione dei marinai della marina di Cassano e di quanti prelevando dalle imbarcazioni le materie prime, troverà nuova luce. Quei mercanti passavano per Gottola e Santa Margherita per vendere la merce nella piazza del Mercato cittadino... Quei due capannoni che rendevano unica nel suo genere l'attuale Piazza Cota. I marinai e i venditori sostavano lì, dinanzi al trittico ligneo posto sull'altare, con i volti della Vergine, di Sant'Antonino e di San Nicola, a ricordo di quanto dura sia la vita di mare, ma di quanta gioia ci sia nel tornare a casa e  riabbracciare i propri cari, mogli e figli, dopo il lungo peregrinare per i mari di mezzo mondo. Quella Cappella, che ha smesso di pulsare solo negli anni post Unità d'Italia, per via delle leggi del neo Regno d'Italia sulle piccole Cappelle e su gli altri privilegi del vecchio Stato della Chiesa, rendendola - come ricorda Don Alfredo Ammendola - un fienile a pochi passi dal centro cittadino, sta per rivivere una nuova primavera. La prima fu la rinascita di fine '800 con il germe lasciato dai  Pii Operai di Napoli e tradotto nella nascita della Congregazione di Spirito dei Giovani Carottesi; la seconda, quando quel germe si tramutò, per una folle intuizione di Don Eduardo Mastellone, in un oratorio sul modello di Don Bosco, la terza prenderà il via proprio in questo inizio di autunno, con i lavori che riguarderanno interno ed esterno della cappellina.  Per quanto riguarda l’esterno, i lavori sono limitati unicamente alla facciata principale lungo via Santa Margherita; quelli interni sono limitati esclusivamente alla cappella, escludendo pertanto l’attuale sagrestia ed i locali per la pastorale. Il costo complessivo dei lavori (circa 40.000,00 €), certamente oneroso per l’Oratorio, necessita del contributo di tutti. Abbiamo bisogno dell'aiuto degli alunni di ieri e di oggi per custodire e conservare la bellezza di questa cappella, luogo di incontro e di accoglienza per tanti giovani. Desideriamo perciò lanciare un appello perché ciascuno di voi, a livello personale o familiare, a livello di impresa o a titolo privato contribuisca con le offerte che vorrà destinare a questo scopo ed anche invitando altri allo stesso gesto. Da sabato 6 ottobre, in occasione della recita setitmanale del Santo Rosario, sarà possibile effettuare la propria donazione, presos i locali dell'Oratorio, che resteranno aperti durante tutto il periodo dei lavori (da metà ottobre), così da potersi rendere conto di quanto si andrà a fare, e di assistere "in diretta" a come dal grigio autunno, fiorisca una nuova primavera...
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giovedì 20 settembre 2012

"Ma, vincitor, la croce Inalbera Michele, invitto alfiere" La devozione all'Arcangelo del fondatore del nostro Oratorio

Da stasera e per i prossimi giorni di novena a San Michele Arcangelo, siamo trascinati dall'intonare due bellissimi inni. Il paroliere di queste intense preghiere è il nostro amato ed indimenticato Don Eduardo Mastellone. La passione e la devozione per l'Arcangelo Michele, lo spinse, negli anni in cui si divideva tra la cura delle anime della nostra parrocchia e quella delle anime "più piccine" nel suo amato Oratorio, a scrivere queste preghiere. Riportiamo di seguito questo "amore" così come raccontato da Don Alfredo Ammendola nella biografia di Don Eduardo "un pescatore di anime", opera pubblicata postuma nell'aprile di 2 anni fa, per opera dell'amministrazione del sodalizio dei Luigini. 
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NOVENA A SAN MICHELE ARCANGELO 2012

Comincia stasera la novena al Santo Patrono della comunità carottese. Appuntamento per tutte queste sere è presso la Basilica di S.Michele Arcangelo, dalle 19.30.
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sabato 8 settembre 2012

CHIUSURA COL BOTTO PER INSIEME SI PUO' E ORA SOTTO CON I LAVORI, PAROLA DI PRIORE!



Dopo la Cenerentola messa in scena tra old style e pop dalla FLo Band, si conclude con un grande successo la IV edizione di INSIEME SI PUO' e il bilancio è di quelli che soddisfano: 8 eventi in tre mesi, oltre un migliaio le presenze (più di cento a serata), e soprattutto la conferma dei due grandi, graditi ospiti a coronare apertura e chiusura della manifestazione. S.E. Mons. Alfano e la ocnduttrice RAI Veronica Maya (siamo ancora in debito su questo blog delle belle parole del vescovo. A breve proprio su quella serata ci sarà sul web una grossissima novità). Numeri pazzeschi confermati anche dal Pirore Lorenzo Milano: "Ringraizamo tutte le associazioni che hanno preso parte a questo cartellone, UNITRE, ELPIS, alla Scuola SAN MICHELE, la Flo Band e Giuseppe D'Aniello" - prosegue il Priore - "la scelta vincente è stata quela di distribuire su tre mesi gli eventi, che soprattutto quest'anno avrebbero perso di valore se concentrati in una sola settimana". "Peccato" continua Lorenzo "che in alcuni casi c'è stata concomitanza di tanti eventi, soprattutto a Piano, l'importante però è aver prodotto un qualcosa di diverso e, se vogliamo, di nuovo". "le emozioni più forti sono legate alla presenza di Mons. Alfano, che ha preso a cuore la causa Sannicolina, in particolare la presenza di Don Antonino ha emozionato tantissimo i presenti". Conclude il priore lanciando nuovamente un appello per l'autunno "caldo" che vivrà l'Oratorio di San Nicola. "Dopo l'ok della Sovrintendenza, manca solo qualche dettaglio per l'inizio dei lavori alla Cappella, ma faccio appello al buon cuore dei tanti alunni di ieri e di oggi dell'Oratorio di San Nicola. Non ci sarà futuro senza l'impegno - anche piccolo - che ognuno può dare, per far fronte al costo dei lavori che interesseranno la Cappella. Siamo passati in tanti per quell'angusto portone, non dimentichiamolo, e non tentiamo di chiuderlo!"
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lunedì 3 settembre 2012

"ieri, oggi e domani ..." Tutte le emozioni raccontate da Veronica Maya

di Biagio Verdicchio
Cominciamo dalla fine. Quando a fine intervista, dopo aver ricevuto in regalo la targa dell’Oratorio di San Nicola, il classico bouquet e la t-shirt con il motto di questa lunga estate di eventi, “… e pè cient’anne!”, che ha indossato immediatamente per il piacere e la gioia dei tantissimi presenti, la conduttrice RAI Veronica Maya, si avvicina e mi ringrazia: “Sarò sincera. E’ stata la più bella intervista che ho mai fatto”. Le si leggeva negli occhi che era una affermazione sincera. In effetti le emozioni sono state tante, e Veronica che non ha voluto assolutamente sapere nulla delle domande e del meccanismo dell’incontro, si è volutamente lasciata andare ai ricordi e – appunto – alle emozioni. Per una donna di spettacolo, d’altronde, la modalità della serata che si è svolta ieri sera all’Oratorio di S.Nicola, a chiusura della rassegna di musica, danza, teatro INSIEME SI PUO’, giunta alla 4°edizione, erano familiari. Sette immagini e un video proiettate sullo schermo, sei storie da raccontare, stile “Il Senso della Vita” fortunato programma MEDIASET portato al successo da Paolo Bonolis. Protagonista lei, Veronica Maya, 35 anni da Parigi, sorrentina d’adozione, figlia di Raffaele (ristoratore, che vive e lavora a Montecarlo) e mamma Eleonora (diplomata all’Accademia di arte drammatica, regista di varietà ma che ora gestisce un ristorante a Piano di Sorrento, dove vive).
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le telecamere di PENISOLA TV all'Oratorio di San Nicola

Non poteva mancare Diego Ambruoso di Penisola TV che ha raccolto i primi  minuti della splendida serata di ieri. Le telecamere della web tv locale hanno immortalato la presenza della conduttrice RAI Veronica Maya, ospite ieri sera presso l'Oratorio di San Nicola. Clicca per vedere l'ottimo video montato da Diego, grande amico del nostro Oratorio, che ringraziamo vivamente
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Con Veronica Maya tra foto e "ricordi"

In attesa di rivedere foto e rileggere l'intera intervista a Veronica Maya partiamo dai ringraziamenti. Nella foto, insieme alla conduttrice RAI ci sono Caterina Milano e Laura Indolfi che insieme al M° Carmelo D'Esposito hanno animato con tre bellissime canzoni e altrettante interpretazioni la serata di ieri. Un grazie anche a Enzo Iacovelli (primo da sin.) che ieri smessi i panni del cantante intrattenitore visto a Stelle di una notte di mezza estate, ha curato la regia della serata. Nella seconda foto invece il lavoro grafico che stampato su tela in duplice copie è stato consegnato a Veronica Maya. L'altra copia (entrambe realizzate da Carmelo D'Esposito) è stata autografata dalla conduttrice a indelebile ricordo di una incredibile serata.
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domenica 2 settembre 2012

"E vivemmo tutti felici e contenti". Cenerentola, 7 settembre, ore 20.30

In attesa di Veronica Maya, stasera, e speriamo nella clemenza del tempo,  l' ultimo appuntamento dell'estate sannicolina è fissato per venerdì prossimo, 7 settembre a partire dalle 20.30 con una favola senza tempo, "Cenerentola". 
Interpreti i giovanissimi della Flo band
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sabato 1 settembre 2012

"Il tempo ...." Ricordo del Card. Carlo Maria Martini

il Card. Martini e Papa Giovanni Paolo II (CdS)
Se ne è andato ieri. Il Cardinale emerito di Milano, Carlo Maria Martini, è scomparso all'età di 85 anni. Era malato di Parkinson, le sue condizioni si erano aggravate negli ultimei giorni. Oggi apre la camera ardente in Duomo, Lunedì i solenni funerali. Il corpo del cardinal Martini sarà inumato in una tomba vuota posta sulla fiancata sinistra del Duomo guardando l'altare Maggiore ai piedi dell'altare della Croce di San Carlo Borromeo. Sarà cosi adempiuta la volontà dello stesso cardinale espressa nello scorso giugno all'arciprete del Duomo, don Luigi Manganini. Un gigante della fede, un gigante del dialogo tra le religioni. L'amore per la Bibbia, lo studio, profondo e articolato per le sacre scritture. Autorevole, non autoritatio. La Congrega dei Luigini si stringe nel ricordo di questa grande figura della Chiesa moderna. Lo fa riproponendo passi della lettera dedicata al tempo che scorre, per l’uomo troppo in fretta, e che trascina con sé cose importanti e meno importanti. Lettera pastorale del 1992. Il cardinal Martini sottolinea come Dio trova sempre tempo per l’uomo e come la dimensione del tempo, per il cristiano, è del tutto relativa all’eternità cui Dio lo chiama. L’etica della vigilanza, si fonda sulla capacità di riconoscere, nella fretta che caratterizza la vita dell’uomo, i momenti decisivi per la vita, dal nascere al morire. Vigilare significa dare il giusto valore alle cose e riportare ordine all’interno dei vari ambiti in cui si vive: la vigilanza si fonda sulla responsabilità che ciascuno deve esercitare sulle proprie azioni. Il riferimento alle vicende di quell'anno, Tangentopoli in testa è chiaro.
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