martedì 22 settembre 2009

"Il mare fu sconvolto e la terra tremò l'Arcangelo Michele scendeva dal cielo"



La Basilica Pontificia di Piano di Sorrento, 283 anni di storia che giungono fino a noi in un susseguirsi di eventi che hanno intriso le mura del tempio dedicato all'Arcangelo Michele. La Basilica è un vero e proprio gioiello dal punto di vista architettonico e artistico. Il primo impianto della chiesa risale al 1571, ma è nel 1700 che assunse l'aspetto che ancora oggi conserva: un impianto a croce latina diviso in tre navate, con all'incrocio degli assi una cupola rivestita da maioliche di colore verde e giallo oro, andata distrutta dal terribile terremoto del 1688. Basta varcare una delle porte bronzee, ricordo del Giubileo del 2000, per essere immersi in un vero e proprio "scrigno di arte e di fede", rimanendo estasiati di fronte agli 8 angeli di scuola berniniana che arricchiscono l'abside, o ancora essere colpiti dalla tela della Madonna del Soccorso di F. Santafede e così come lo stesso Bartolo Longo nel 1888, rimanerne tanto folgorati, che preferì ritornarsene a Pompei e non proseguire verso il Monastero del Deserto, dove era diretto. L'antico soffitto a cassettoni, l'Eterno Padre di M. Pino da Siena nella navata di destra, la riproduzione del S. Tommaso del Caravaggio conservata in sagrestia, o ancora la meravigliosa prospettiva della finta cupola e la Cappella del SS. Sacramento, con l’Angelo in bronzo, voluto fortemente dal giovanissimo Don Eduardo Mastellone, prima guida dell’Oratorio di San Nicola ...

Tutto parla di una fede alimentata nel corso dei secoli e che fa delle nostre chiese autentici gioielli, espressione della storia di chi ci ha preceduti, di autentico amore e attaccamento verso il proprio tempio.

I carottesi sono particolarmente devoti a San Michele per cui seguono con grande partecipazione sia i festeggiamenti interni sia quelli esterni in occasione della ricorrenza della festività, che cade il 29 settembre.

La statua di San Michele, restaurata da alcuni anni e riportata alla iniziale bellezza artistica, è custodita in un tempietto che si trova alle spalle, in posizione sopraelevata, dell’altare maggiore della Basilica Pontificia di San Michele. La devozione al Santo è molto antica, risale al VII secolo, epoca in cui all’Arcangelo Michele fu dedicato un tempietto, che fu ampliato e modificato nei secoli successivi fino all’attuale Basilica. A proposito dell’affermazione di tale culto, si narra che Sant’Antonino, allora monaco benedettino nel ritornare a Sorrento, al cenobio dove viveva, avesse riferito la notizia circa l’apparizione dell’Arcangelo a cui lui e un altro monaco, San Catello, avevano assistito. Nacque così la devozione popolare per questo Santo che nella storia sacra è il difensore della fede.


In apertura e in chiusura della novena che si recita in questi giorni, due preghiere (inni) scritti dall'indimenticato Don Eduardo Mastellone ... l'amore e il legame di questo sacerdote al Santo è fortissimo, riporto i due testi, musicati nel 1926 dal Maestro D.M. Jaccarino B.C.


INNO TE SPLENDOR
(Testo del Can. E. Mastellone - Musica del Maestro D.M. Jaccarino B.C.)


Gloria e virtù de l'almo Genitore,
Gesù, vita de l'anime
Tra gli angeli, ministri
Del tuo volere, a Te, rendiamo onore.


Di mille e mille capitan le schiere,
Serrate, per Te pugnano:
Ma, vincitor, la croce
Inalbera Michele, invitto alfiere.


Egli del drago infrange la cervice,
Cacciandolo nel tartaro:
Ei fulmina dal cielo
Col capo la ribelle orda infelice.


De la superbia contro il triste duce
Seguiam l'invitto Principe:
Dal trono de l'Agnello
Di gloria a coronarci ei ne conduce.


Sia gloria al Padre Dio, che a salute,
Pel ministero angelico,
Guida del Figlio i nati,
Che il Santo Spirito segna in sua virtute.


INNO CHRISTE SANCTORUM
(Testo del Can. E. Mastellone - Musica del Maestro D.M. Jaccarino B.C.)


Cristo, che gloria agli angeli concedi,
Padre de l'uomo e Redentore amato,
Per te raggiungere possiam le sedi
Del ciel beato.


Presto Michele, l'angelo di pace,
Scenda da l'alto sopra i lari nostri,
Nel cupo abisso a ricacciar, pugnace,
Di guerra i mostri.


L'angelo forte, Gabriele, il rio
Nemico sperda, e visiti gli eretti
Templi, che, sempre saran grati a Dio,
Da lui protetti.


Raffael venga, medico pietoso,
Venga dal cielo a rilevare i lassi;
Dei vacillanti nel cammin dubbioso
Conforti i passi.


Di luce e pace l'inclita Regina,
Tutti gli angelici cori gloriosi,
Volgano a noi, con la magion divina,
Sguardi pietosi.


Tanto ci appresti la Deità beata,
II Padre e il Figlio e l'ugualmente Santo
Spirito, cui da per tutto è data
Gloria col canto.


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venerdì 18 settembre 2009

VITE SPEZZATE


Cordoglio di tutto l'Oratorio di San Nicola per l'orrenda strage di ieri a Kabul dove sei militari italiani sono morti e altri quattro sono rimasti feriti in modo grave in Afghanistan in seguito ad un attentato kamikaze che ha colpito un convoglio della Nato sulla strada che porta dal centro cittadino all'aeroporto della capitale, Kabul.
Sia i morti sia i feriti che non sarebbero in pericolo di vita, secondo quanto ha riferito il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, al Senato, appartengono al 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore di stanza a Siena, tranne un ferito che è un militare dell'aeronautica.
Nello scoppio, avvenuto alle ore 12.10 localo, le 9.40 in Italia sono rimasti coinvolti due blindati italiani di scorta al convoglio, colpiti in pieno dall'esplosione di un veicolo imbottito di esplosivo condotto da un attentatore kamikaze.
I caduti sono:
- il sergente maggiore Roberto Valente (Napoletano di Fuorigrotta)
- Matteo Mareddu (Solarussa, Oristano)
- il tenente Andrea Fortunato (Lagonegro, Potenza)
- primo caporal Maggiore Davide Ricchiuto (Glarus, Svizzera- residente in Salento) -
primo caporal Maggiore Gian Domenico Pistonami (Orvieto)
- primo caporal Maggiore Massimiliano Randino (Pagani, Salerno)

E' il più grave attentato a un contingente italiano, da quello del novembre 2003 a Nassiriya (19 connazionali). La strage di stamattina a Kabul fa salire così a 21 gli italiani morti in Afghanistan dall'inizio del 2004. La maggioranza dei soldati è rimasta vittima di attentati, mentre una minor parte è morta in incidenti o per malore.
La guerra non è mai la soluzione, ma ciò che fa rabbia è che i nostri militari sono lì per difendere la pace e regalare la democrazia a popoli in sofferenza ...e sono morti ...
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giovedì 3 settembre 2009

FISCHIO D'INIZIO


Rino de Martino, Valerio Somma, Enrico Gargiulo - 3°. 1°. 2° classificato all'ultimo San Nicola Cup


SABATO 5 SETTEMBRE RIPARTE LA PIU' LUNGA AVVENTURA DELL'ANNO CON IL CALCETTO ... L'ORATORIO SCALDA I MOTORI ... PARDON, LE GAMBE ...

SIETE PRONTI?????????

ORE 18,00 ... Share/Bookmark

martedì 1 settembre 2009

QUI RICOMINCIA L'AVVENTURA ...

BUON RIENTRO DALLE VACANZE, PER CHI IN VACANZA E' ANDATO ... IN BOCCA AL LUPO PER TUTTI I RAGAZZI CHE RIPRENDONO A STUDIARE IN VISTA DI QUIZ, ESAMI UNIVERSITARI
BUON INIZIO D'ANNO SCOLASTICO AGLI STUDENTI CHE TRA 15 GIORNI RITORNERANNO SUI BANCHI DI SCUOLA ...
BUON LAVORO A CHI RITORNA AD OCCUPARE IL PROPRIO POSTO ...
E BUON LAVORO CHE AUGURIAMO ANCHE AI RESPONSABILI DELL'ORATORIO ...
CHE A DIRE IL VERO NON SI SONO MAI FERMATI, MA CHE TRA POCO RIPARTONO CON LE ATTIVITA' INVERNALI ...

DA SABATO 5 SETTEMBRE PROSSIMO RIPRENDE IL CORSO DI CALCETTO GUIDATO DA GIUSEPPE GARGIULO, APPUNTAMENTO ALLE 18,00 ...
UN ANTICIPO DI UN MESE PER LA GRANDE NOVITA' DELL'ANNO ...
NON DICIAMO ALTRO ... MA VI INVITIAMO NUMEROSI A RI-TORNARE (O A VENIRE PER LA PRIMA VOLTA) A CALCARE IL PICCOLO CAMPETTO DELL'ORATORIO!!!!

MA L'INVERNO PORTERA' IN DOTE ANCHE CERTEZZE BEN RODATE ... PRIMA FRA TUTTE LA NONA EDIZIONE DEL PRESEPE DEI RAGAZZI DI SAN NICOLA CHE TORNA CON UNA FORMULA PROVATA GIA' DUE ANNI FA ... LA RIPRODUZIONE DI PUNTI STORICI DELLA NOSTRA PIANO ... GLI "ESPERTI" SONO GIA' AL LAVORO SU STORIE PARTICOLARI DI ANGOLI DELLA NOSTRA BELLA CITTA' ...

E POI PROSEGUIRANNO I FESTEGGIAMENTI PER I SESSANT'ANNI DEI PUERI CANTORES ... IN OCCASIONE DI SANTA CECILIA E DURANTE LE FESTIVITA' NATALIZIE, DUE CORALI DELLA PENISOLA SARANNO NOSTRI OSPITI PER DUE INTENSISSIMI CONCERTI ...

E POI MOLTO ALTRO ANCORA ...

MA PRIMA DI RITUFFARSI NELLE ATTIVITA' IL MIO E NOSTRO GRAZIE VA A TUTTI VOI ... I TANTI CHE HANNO RIEMPITO L'ORATORIO PER LA TRE GIORNI DI TEATRO, I TANTI PER LA SERATA DEGLI AMICI GIANNI E FELICE, I TANTI ALLA CASA DI RIPOSO SAN MICHELE ...
I TANTI CHE HANNO ADERITO AL GRUPPO SU FACEBOOK, I TANTI CHE SEGUONO QUESTO BLOG ...

E' STATA UNA ESTATE LUNGA, MA DAVVERO PRODUTTIVA COME NON MAI ... Share/Bookmark