sabato 30 aprile 2011

Prendete in mano la vostra vita e fatene un capolavoro!!!

C'è una immagine di Giovanni Paolo II sull'altare di San Nicola ... è il tenero omaggio che abbiamo deciso di fare a un grande papa ...
Domani infatti ricoperta da un drappo ricamato in oro, la bara di Wojtyla, traslata davanti alla tomba di Pietro e vi resterà, verrà portata all’altare centrale della Basilica per l’omaggio di Benedetto XVI e dei fedeli al nuovo beato: sfileranno così tante persone che San Pietro resterà aperta fino alle 5 del mattino di lunedì. Il feretro di Wojtyla sarà infine deposto sotto l’altare della cappella di San Sebastiano, vicino alla Pietà di Michelangelo. Domattina Benedetto XVI proclamerà beato il predecessore indossandone la casula e la mitria, anche il calice sarà quello di Wojtyla.
Un uomo prima che guida della chiesa ... un carisma forte ... un uoma già "santo" per tutti ancor prima della dipartita ... un pontificato lungo ... unìevoluzione storica, culturale e politica che lo ha visto indubbio portagonista ... domani mattina sarà ancora così ... protagonista come lo è ancora nei nostri cuori ... Share/Bookmark

martedì 26 aprile 2011

MESE DI MAGGIO ... PRONTI A PARTIRE

PASQUA PASSATA .. MESE DI MAGGIO IN ARRIVO

LA TRADIZIONE SI RINNOVA ...

DAL PRIMO MAGGIO - TUTTE LE SERE - ORE 19.30
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sabato 23 aprile 2011

"La Risurrezione. Non la distruzione. Non la catastrofe. Non l’olocausto planetario. Non la fine. Non il precipitare nel nulla" Il messaggio di Pasqua di Don Tonino Bello

Peschiamo le belle parole di Don Tonino Bello, per gli auguri più veri e sinceri che il Sodalizio dei Luigini fa a tutti i confratelli e consorelle e gli alunni dell'Oratorio di S.Nicola.



Cari amici,

come vorrei che il mio augurio, invece che giungervi con le formule consumate del vocabolario di circostanza, vi arrivasse con una stretta di mano, con uno sguardo
profondo, con un sorriso senza parole!
Come vorrei togliervi dall’anima, quasi dall’imboccatura
di un sepolcro, il macigno che ostruisce la vostra libertà,
che non dà spiragli alla vostra letizia, che blocca la vostra pace!
Posso dirvi però una parola. Sillabandola con lentezza per
farvi capire di quanto amore intendo caricarla: “coraggio”!
La Risurrezione di Gesù Cristo, nostro indistruttibile amore,
è il paradigma dei nostri destini. La Risurrezione. Non la
distruzione. Non la catastrofe. Non l’olocausto planetario. Non la fine. Non il precipitare nel nulla.
Coraggio, fratelli che siete avviliti, stanchi, sottomessi ai potenti che abusano di voi. Coraggio, disoccupati. Coraggio, giovani senza prospettive, amici che la vita ha costretto ad
accorciare sogni a lungo cullati. Coraggio, gente solitaria,
turba dolente e senza volto. Coraggio, fratelli che il peccato ha intristito, che la debolezza ha infangato, che la povertà morale ha avvilito.
Il Signore è Risorto proprio per dirvi che, di fronte a chi decide di “amare”, non c’è morte che tenga, non c’è tomba che chiuda, non c’è macigno sepolcrale che
non rotoli via. Auguri. La luce e la speranza allarghino le feritoie della vostra prigione. Vostro don Tonino, vescovo
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giovedì 21 aprile 2011

"Questo è il giorno del pane e del vino ..."

Il giorno del Giovedì Santo è riservato a due distinte celebrazioni liturgiche, al mattino nelle Cattedrali, il vescovo con solenne cerimonia consacra il sacro crisma, cioè l’olio benedetto da usare per tutto l’anno per i Sacramenti del Battesimo, Cresima e Ordine Sacro e gli altri tre oli usati per il Battesimo, Unzione degli Infermi e per ungere i Catecumeni.
A tale cerimonia partecipano i sacerdoti e i diaconi, che si radunano attorno al loro vescovo, quale visibile conferma della Chiesa e del sacerdozio fondato da Cristo; accingendosi a partecipare poi nelle singole chiese e parrocchie, con la liturgia propria, alla celebrazione delle ultime fasi della vita di Gesù con la Passione, morte e Resurrezione.
Nel tardo pomeriggio c’è la celebrazione della Messa in “Cena Domini”, cioè la ‘Cena del Signore’. Non è una cena qualsiasi, è l’Ultima Cena che Gesù tenne insieme ai suoi Apostoli, importantissima per le sue parole e per gli atti scaturiti; tutti e quattro i Vangeli riferiscono che Gesù, avvicinandosi la festa degli ‘Azzimi’, chiamata Pasqua ebraica, mandò alcuni discepoli a preparare la tavola per la rituale cena, in casa di un loro seguace.

Per la tradizione popolare la serata del giovedi santo è dedicata alla visita degli altari della reposizione, i sepolcri della tradizione popolare, i luoghi in cui l'Eucaristia viene esposta per l'adorazione dei fedeli, allestimenti artistici che ricordano l'ultima cena del Signore e l'istituzione dell'Eucaristia, visitati da migliaia di fedeli che vi si recano in pellegrinaggio.
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mercoledì 20 aprile 2011

martedì 19 aprile 2011

"La vita come un fiaba ... in cui a soccombere siano solo e soltanto gli orchi"BACIO DELL CROCE 2011

Stasera ci lasceremo avvolgere dalle emozioni ...
sette anni dopo l'ultimo cammino processionale, ci ritroviamo nuovamente nella nostra cappella ...
ci ritroviamo a pregare e a riflettere ...
le note di un brano di Nek a fare da sottofondo ad una storia che è un pò quella che vorremmo vivere ... 
Ricominciare a pensare in positivo ... ricominciare a vedere la luce dopo il buio, la vita dopo la morte ...
Il messaggio della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo è anche il messaggio che questa storia ci lascia: guardare oltre, oltre le brutte storie che tv e giornali ci propinano, per saziarci ancora di fiabe, con il finale che veda, come  in tutte le fiabe, soccombere gli orchi ... Share/Bookmark

sabato 16 aprile 2011

ITINERARI PROCESSIONI 2011 - PIANO DI SORRENTO

Arciconfraternita della Santissima Annunziata
Solenne Procesione In Coena Domini
Giovedì Santo 21 Aprile 2010 ore 19.00

ore 19,00 – Coro dell’Annunziata e Complesso Bandistico “Città di Campobasso”: Chiostro dell’Immacolata, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo;

ore 19,30 – Governo dell’Arciconfraternita e Fratellanza: Basilica di San Michele Arcangelo: Altare della Reposizione e canto dell’inno “Genti Tutte”;

ore 19,30 – Congrega della Santissima Annunziata: “Sulla Via della Croce”, cerimonia di assegnazione dei Simboli della Passione;

ore 19,45 – Complesso bandistico “Città di Campobasso” : Largo dell’Annunziata “Afflitta” concerto bandistico;

ore 20,00 – Coro dell’Annunziata: Basilica di San Michele Arcangelo, Via San Michele, Via Stazione, Via Santa Margherita, Largo dell’Annunziata;

ore 20,00 – Coro del Miserere: Chiostro dell’Immacolata, Via Carlo Amalfi;

ore 20:15 – Largo dell’Annunziata: Una Comunità in Cammino cerimonia di uscita della Processione Via Carlo Amalfi, Via Bagnulo, Via Madonna di Rosella, Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di Rosella, Altare della Reposizione, Via Ripa di Cassano, Via Francesco Ciampa, Via San Michele, Via Stazione, Via Bagnulo, Via dei Pini, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo, cerimonia di rientro della processione.

Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti della Santissima Trinità
Processione in Vìsita agli Altari della Reposizione
Giovedì Santo 21 Aprile 2010 ore 22.30

Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità Via Gennaro Maresca, Traversa Petrulo, Via Rivolo San Liborio, Cappella di San Liborio, Altare della Reposizione, Via Mortora-San Liborio, Chiesa di Santa Maria di Galatea, Altare della Reposizione, Via Mortora-San Liborio, Corso Italia, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Rampa Santa Teresa, Corso Italia, Via Cavone, Via Gennaro Maresca, Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Altare della Reposizione.

Arciconfraternita della Morte ed Orazione
Processione della Madonna Addolorata
Venerdì Santo 22 Aprile 2010 ore 02:45

ore 2,45 – Basilica di San Michele Arcangelo: Cerimonia di Uscita della Processione Via San Michele, Via Stazione, Via dei Tigli, Via Casa Rosa, Piazza Cota, Corso Italia, Via Bagnulo, Chiesa di Santa Maria delle Grazie detta di Rosella, Altare della Reposizione, Via Madonna di Rosella, Via Ripa di Cassano, Via delle Rose, Piazza delle Rose, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Via Cavottole, Corso Italia, Via San Michele, Basilica di San Michele Arcangelo, Altare della Reposizione

Il Gruppo Madonna percorrerà le seguenti strade: Largo San Michele, Via San Michele, Via Stazione, Via Santa Margherita, Cappella di Santa Margherita.

Confraternita della Purificazione di Maria Santissima – Mortora
Processione Penitenziale in visita agli Altari della Reposizione
Venerdì Santo 22 Aprile 2010 ore 02.30

ore 2,15 – Simulacro della Madonna Addolorata, Coro del “Figlio Mio” e Complesso bandistico: Cappella di Sant’Andrea, Via Sant’Andrea, Piazzale della Chiesa Parrocchiale di Mortora

ore 2,30 – Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Vico Mortora, Via Mortora-San Liborio, Via San Liborio, Cappella di San Liborio, Altare della Reposizione, Via Rivolo San Liborio, Traversa Petrulo, Via Petrulo, Via Gennaro Maresca, Basilica della Santissima Trinità, Altare della Reposizione, Via Cavone, Corso Italia, Rampa Santa Teresa, Chiesa di Santa Teresa, Altare della Reposizione, Via Cavottole, Corso Italia, Via Mortora-San Liborio, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Altare della Reposizione

Arciconfraternita della Morte ed Orazione
Processione del Cristo Morto
Venerdì Santo 22 Aprile 2010 ore 19.00

ore 19,00 – Coro del Calvario, Complesso bandistico, controfasce e lampioni del Gruppo Madonna: Via Carlo Amalfi, Via San Michele, Via Stazione, Via dei Tigli, Via Casa Rosa, Piazza Cota.

ore 19,30 – Gruppo Madonna: Via Santa Margherita, Piazza Cota a seguire Gruppo Madonna e Coro del Calvario: Prima Traversa San Michele, Via San Michele.

ore 20,00 – Incappucciati Neri: Via Carlo Amalfi, Largo dell’Annunziata, Basilica di San Michele Arcangelo attraverso la porta laterale.

Largo San Michele: Incontro del Cristo e della Madonna Addolorata Via Francesco Ciampa, Via Mariano Maresca, Via delle Rose, Via Ripa di Cassano, Via Madonna di Rosella, Via Bagnulo, Via dei Pini, Corso Italia, Piazza della Repubblica, Via Mercato, Via delle Rose, Via Carlo Amalfi, Basilica di San Michele Arcangelo: Cerimonia di Rientro della Processione.

Arciconfraternita dei Pellegrini e Convalescenti della Santissima Trinità
Celebrazione della Passione del Signore
Venerdì Santo 22 Aprile 2010 ore 20.00

Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità, Via Gennaro Maresca, Via Cavone, Corso Italia, Via Cavottole, Traversa Gennaro Maresca, Via Gennaro Maresca, Via Petrulo, Case Popolari, Traversa Petrulo, Via Gennaro Maresca, Chiesa Parrocchiale della Santissima Trinità.

Confraternita della Purificazione di Maria Santissima – Mortora



Processione del Cristo Morto
Venerdì Santo 22 Aprile 2010 ore 20.00

ore 19,50 – Incontro del Cristo Morto e della Madonna Addolorata sul Sagrato della Chiesa di Santa Maria di Galatea

ore 20,00 – Oratorio della Confraternita, Piazzale della Chiesa Parrocchiale, Vico Mortora, Via Mortora-San Liborio, Via San Liborio, Via Mortora-San Liborio, Via Sant’Andrea, Via Legittimo, Prima Traversa Legittimo, Via San Vito, Corso Italia, Via Cavottole, Via dei Platani, Chiesa Parrocchiale di Santa Maria di Galatea, Solenne Cerimonia di chiusura.
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martedì 12 aprile 2011

L' antica tradizione delle Palme di confetti ... anche a San Nicola

(fonte  FondazioneSorrento)Una leggenda profana esalta la dolcezza di un gesto considerato sacro. In occasione della Domenica delle Palme, in Penisola Sorrentina si benedicono e ci si scambiano anche rami o alberelli di confetti
In tutta la Penisola Sorrentina, il periodo della Settimana Santa - che si conclude con la Pasqua – è ricco di appuntamenti capaci di procurare ineguagliabili suggestioni.
Proprio in questo periodo, infatti, un gran numero di processioni (dalle origini più o meno antiche) si snodano lungo le strade della Costiera, ricordando le tappe salienti della Passione del Cristo.
Ad esse si alternano funzioni religiose, rappresentazioni storiche della Via Crucis oltre che la ri-proposizione di rituali le cui origini si perdono nella notte dei tempi.
Proprio all’ inizio della Settimana Santa – in occasione della Domenica delle Palme -, ad esempio c’è la tradizione di benedire rami d’ ulivo, talvolta adornati con nastri colorati, piccoli formaggi e confetti.
In realtà ancora oggi, in Penisola Sorrentina è ancora viva una consuetudine capace di unire tradizioni sacre e leggende profane: molti, infatti, al momento della benedizione delle palme esibiscono le palme di confetti. Si tratta di rami o alberelli confezionati, per l’ appunto, con l’ utilizzo di soli confetti. Sono oggetti grazie ai quali si tende ad esaltare un aspetto: il desidero di rafforzare – in maniera tangibile – la dolcezza che caratterizza lo scambio di gesti di pace che viene simbolicamente espresso con la consegna delle palme.
Secondo i racconti popolari, infatti, i confetti sarebbero arrivati per la prima volta nella Terra delle Sirene grazie ad una saracena (approdata in costiera in occasione dell' assedio turco del 1558) che intendeva manifestare la propria riconoscenza verso un pescatore di Sorrento che le aveva salvato la vita.
Proprio da questo gesto di pace – capace di esprimere anche un immenso senso di gratitudine – sarebbe nata la tradizione che poi ha dato vita alle cosiddette palme di confetti.
Al di là della attendibilità della leggenda, in ogni caso, proprio questa tradizione - unitamente alle tante altre che ancora si tramandano di generazione in generazione - contribuisce a rendere particolarmente suggestiva l’ atmosfera che si respira in tutta la Penisola Sorrentina durante il periodo delle festività pasquali ed a conferire ad essa un ulteriore pizzico di originalità.
Tra mito e leggenda la tradizione ha visto protagonista anche la nostra consorella Mariapia Milano che da un mese circa ha preparato le più svariate palme di ogni forma e colori: con una piccola offerta (il ricavato al restauro della cappella) è stato possibile acquistare il simbolo che da il via ai riti della Settimana Santa. Ultima chiamata per ritardatari e  curiosi ancora sabato pomeriggio tra le 17,00 e le 20,00 per una tradizione che sempre si rinnova.
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domenica 10 aprile 2011

Opuscolo Pasqua 2011 - ci siamo ...

Gli opuscoli della Pasqua 2011 dell'Unità Pastorale sono in legatoria e i primi saranno disponibili, salvo contrattempi, nella tarda mattinata di lunedì p.v..
Il resto martedì mattina.
Sarà cura dei rispettivi sodalizi recuperare e prelevare i rispettivi pacchi per poi distribuirli a fedeli, turisti e curiosi nelle modalità più stringenti e personali.
Gli opuscoli non mancheranno , naturalmente, nelle rispettive parrocchie.
Si respira già aria di processioni!!!
In anteprima sveliamo per i nostri lettori la copertina di quest'anno ...
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venerdì 8 aprile 2011

Piras, sabato il trigesimo alla Basilica di San Michele

(fonte Politica in penisola)

PIANO DI SORRENTOSabato 9 aprile, alle ore 18.30 presso la Basilica di San Michele Arcangelo, si svolgerà il trigesimo della morte di Lorenzo Piras, il tipografo-giornalista scomparso il 9 marzo scorso. Giovedì 14 aprile, alle ore 19.00 presso il Centro Culturale Comunale di Via delle Rose, si terrà un incontro pubblico voluto dal Sindaco di Piano Giovanni Ruggiero per ricordarne la poliedrica figura che tanto ha concorso a promuovere l’immagine culturale del Paese e della Penisola Sorrentina. Per l’occasione il Comune di Piano di Sorrento ha realizzato un numero speciale del periodico “Peninsula“, il più antico giornale della Costiera, con le testimonianze di quanti ne hanno conosciuto le doti umane e professionali e che sarà distribuito a tutti i partecipanti all’incontro.
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“L’amicizia è un’anima sola che vive in due corpi.” perdersi nel sorriso di un gruppo di ragazzi ...

Peschiamo per intero la nota apparsa ieri su fb nel profilo di biagio Verdicchio, che racconta l'emozioni, attese per due anni di una pizza organizzata per i ragazzi del calcetto, fortemente voluta dal responsabile delle attività sportive Giuseppe Gargiulo. Una serata spensierata e divertente, di grande gioia e di profonda riflessione. Ringraziamo Biagio per averci autorizzato alla pubblicazione.


Sarà che in questi giorni l'emozione mi coglie con maggior frequenza ...sarà che vedere questi ragazzi, dopo due anni d'attesa per una pizza, mi ha dato un colpo al cuore ... sarà che la loro frenesia agita l'aria torbida di questo mondo inquinato da troppe storiacce ...
Sarà che una loro risata rimbomba come e più di un'esplosione nucleare ... ma nell'aria non lascia radiazioni velenose, ma di gioia ...
Li guardo questi ragazzi ... L'Oratorio che da 15 anni frequento deve molto a lor, deve molto a chi li tiene vicino ...
Peppe è un grande amico ... come in ogni amicizia non sono mancati alti e bassi ... ma è solo venendosi incontro che si capiscono le cose ... forse perchè l'amicizia è confronto prima di qualsiasi altra cosa ...
ed eccolo Peppe, lo osservo ... conosce tutti inomi di quei ragazzi ... ci sono quelli storici ... quando ebbe la folle idea di "insegnare calcio" - la sua viscerole passione - ad un gruppo di non più di dieci ragazzi ...
Quanta acqua sotto i ponti della vita ... sono passati estati e inverni, autunni e primavere ... amori nati e poi finiti, amicizie finite e riconquistate ... litigi e lacrimi, gioie e ansie ... diplomi e lauree ...
Oggi osno circa quaranta ... e sono il suo e il mio orgoglio ...
Guardo la loro innocenza ... non parlano di guerra e di profughi questi ragazzi ... non pensano alle donne, non si strappano i capelli per una crisi economica che non vivono a fondo ... paralno di calcio con la spensieratezza della loro età ... quando tutto è più facile ... non soffrono per un due di picche ... loro le ragazzine "le mollalo dopo una pizza, la sera stessa che ci escono" ... beata innocenza ... dove dichiarare il proprio amore è ancora fatto di teneri bigliettini: "ti vuoi mettere con me?" e il bacio è un apostrofo rosa dopo la parola gelato ...
Tenerezze che dovremmo imparare a riscoprire ...
E allora mi sciolgo quando ringraziandoli , nel più classico degli incitamenti "discorso - discorso!!!!", dico loro che hanno atteso troppo tempo prima di mangiare questa pizza ... ma che gioia immergersi nella loro ingenua freschezza ... in tempi dove le parole pesano come macigni, dove non sappiamo essere chiari nemmeno con noi stessi, ecco che loro sono l'ancora di salvezza per dirci anocra vivi ...
Grazie ragazzi ... vi devo molto di ciò che sono ora ...
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Sulle orme della storia ... Via Crucis a Casanocillo 2011

Si rinnova l'appuntamento con la fede e con la preghiera domenica 10 aprile 2011. La meta delle Confraternite del Piano in pellegrinaggio nella selva di Santa Caterina in località Casancillo. La selva si estende per circa due ettari nella zona di Lavinola e, pur risentendo negativamente di un forte degrado ambientale per l’abbandono e lo stato d’incuria in cui molti appezzamenti di terreno sono lasciati così come il vallone che attraversa il territorio, conserva ancora il fascino dell’ambiente montano con i suoi caratteristici alberi di castagno. La Via Crucis che qui si svolge si conclude come da tradizione alla tomba di Casanocillo, eretta nel 1887 dai Comuni della Penisola Sorrentina a ricordo degli appestati morti nelle epidemie che si susseguirono in Penisola nell’arco dell’Ottocento. Si ritornerà, dunque, sulle orme del passato per una riflessione storico-antropologica e religiosa.

Come sempre a perenne ricordo, riportiamo l'iscrizione della Lapide sulla Tomba di Casanocillo:


D.O.M. (Deo optimo maximo)
QUI NEL CIMITERO
SENZA POMPA DI MARMI E SALICI PIANGENTI
ALL'OMBRA TACITURNA OSCURA SELVA
ACCOGLIE SOTTERRA
LE INCENERITE OSSA
DE' COLPITI DAL FULMINEO MORBO ASIATICO
NEL 1836 '37 '54 '66
CHE
LA CARA MEMORIA RESTASSE
NEL CUORE DE' FRATELLI
INDELEBILMENTE SCOLPITA
LA CITTADINANZA DE' COMUNI
DI PIANO DI SORRENTO META E S.AGNELLO
SOSTENUTA DA RELIGIOSO E PATRIO AMORE
QUESTO MARMO
POSE
XXX MAGGIO MDCCCLXXXVII

Fino a domani pomeriggio è possibile ritirare presso i locali dell'Oratorio di San Nicola, la veste bianca per partecipare al rito.

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venerdì 1 aprile 2011

19 aprile 2011 - Cercami mi riconoscerai - "Bacio della Croce 2011"


Cercami, mi riconoscerai è il titolo dell'appuntamento con "Il Bacio della Croce" edizione 2011.

Si tratta di un verso di un brano di Nek ("Per non morire mai") che sarà la colonna sonora del momento di preghiera conclusivo della Quaresima 2011 all'Oratorio di San Nicola ...

Non anticipiamo nulla, se non farvi vedere in anteprima la locandina dell'evento, ricordando solo l'assenza del crocifisso della Congrega, in fase di restauro. 

L'attuale Gonfalone sarà benedetto e pronto ad uscire per la processione del Corpus Domini, il prossimo mese di giugno ...
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OPUSCOLO 2011 - con dedica ...

Regola non scritta mi impone di non anticipare nulla, ma - seppur occon imperdonabile ritardo - l'avventura dell'opuscolo pasquale 2011 è arrivato in porto anche stavolta. Posso solo anticipare una chicca, e lo faccio ocn grande onore e rispetto.
Si tratta della dedica fatta a conclusione di un opuscolo - accattivante per grafica e scelta fotografica - a Lorenzo Piras, tipografo e giornalista carottese, scomparso qualche settimana fa. Nell’oramai lontano 1991, è stata pubblicata la prima edizione di questo opuscolo pasquale, nato proprio da una sua idea. Lorenzo ci ha lasciati e tutti noi, immensamente grati,lo accompagnamo con la nostra preghiera.
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Sulla scia dei ricordi...l'omelia di Don Pasquale all'Oratorio di San Nicola

Che non sarebbe stata una celebrazione qualsiasi lo si era capito dall'adesione convinta e partecipe di Don Pasquale: la celebrazione di ieri sera in ricordo dei sacerdoti passati per l'oratorio, alla vigilia del 65° anniversario della morte di Don Eduardo Mastellone (che ricorre oggi, era il giorno di Pasqua) è stata un tuffo nella memoria.
Don Pasquale ha tracciato a grandi linee il percorso umano e spirituale di Don Eduardo, don Alfredo e di Don Antonino ...
La tenerezza usata nei confronti di quest'ultimo mi ha sorpreso: Don Antonino definito come "giullare", mi ha sorpreso ... in positivo ... un'immagine eterea, dolce e tenace allo stesso tempo quella dell'anziano rettore che si avvia ai 92 anni; eppure è proprio la forza di questi tre grandi sacerdoti a guidare questo piccolo oratorio, pronto a guardare,in modo convinto, alle sfide del futuro, prima fra tutte quella del restauro della piccola cappella.
E la presenza di numerosi ex alunni è il punto di partenza per questa sfida ...
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