giovedì 26 febbraio 2009

... mettiamoci in cammino


In questo periodo di quaresima, cominciata ieri con la celebrazione delle Sacre Ceneri in Basilica, anche il nostro blog seguirà passo passo il cammino che ci porta alla Settimana Santa e alla Pasqua. Cominciamo con il dare gli appuntamenti settimana per l'intera comunità:


- tutti i venerdì VIA CRUCIS ore 19,30 - BASILICA DI SAN MICHELE ARCANGELO

- tutti i martedì e venerdì PROVE DEL MISERERE ore 20,00 - BASILICA DI S.MICHELE ARCANGELO


Per quanto riguarda il nostro Oratorio, a partire da giovedì prossimo 5 marzo (ore 19,00) comincia il cammino settimanale "SULLA VIA DELLA CROCE" tenuto dal primo assistente Vincenzo Russo (il calendario verrà comunicato a brevissimo)

Questo appuntamento si concluderà ufficialmente (data già stabilita) il prossimo MARTEDI' SANTO (7 aprile) nella nostra cappella con il rito del BACIO DELLA CROCE, rito che quest'anno porterà il titolo di "MERAVIGLIOSO AMORE" (Martedì santo ore 19,30)


Ma in questo blog oltre ai link (qui a sinistra) con i siti più belli che trattano dei riti della Settimana Santa in Italia (solo alcuni, quelli che ho ritenuto a mio modo i più belli e completi) troveranno spazio anche notizie storiche sul nostro sodalizio, che da quando è nato il nostro blog, non hanno avuto concreto spazio.


Su questo blog verrete poi aggiornati su tutto ciò che saranno gli eventi della Settimana Santa a Piano e nella nostra Penisola ... basta ogni tanto cliccare su questo sito e curiosare in questo periodo ricco, tenero, umile e di riflessione che è quello che ci porta alle nostre processioni ...
Share/Bookmark

martedì 24 febbraio 2009

... Comincia la Quaresima


APPUNTAMENTO PER TUTTI I FEDELI IN BASILICA ALLE ORE 19.30

Il Mercoledì delle Sacre Ceneri Questa ricorrenza cristiana è particolarmente importante per la Chiesa cattolica perché inizia la Quaresima. Un tempo di preghiera e di penitenza per prepararsi alla grande festa della Pasqua cristiana. Durante il rito, il sacerdote, mentre depone le ceneri sulla testa dei fedeli, pronuncia una formula: "convertiti e credi al Vangelo" che sostituisce una più antica che recitava "ricordati che sei polvere e polvere ritornerai". Le due espressioni, pur sottolineando aspetti diversi, hanno il medesimo significato perché entrambe invitano il credente alla penitenza, ricordando che gli esseri umani sono tutte creature di Dio e tutte orientate verso lo stesso destino eterno: partecipare alla gloria del Creatore.

La Quaresima
La Quaresima è un tempo di preghiera e di penitenza che impegna il cristiano a vivere la fede in modo concreto, ancora più di sempre. Dura circa quaranta giorni (46) per ricordare il tempo trascorso da Gesù nel deserto, in preghiera, penitenza e digiuno, per vincere la tentazione di Satana e prepararsi alla sua missione nel mondo. Essa è un tempo speciale di preparazione alla Pasqua, dove ogni cristiano cerca di vivere la sua fede anche attraverso le opere, sacrificando ciò che è superfluo e rendendosi più disponibili versi Dio e verso le persone che possono aver bisogno. Questo tempo è particolarmente adatto per un ritiro spirituale, le liturgie penitenziali, i pellegrinaggi, il digiuno, l'elemosina e la condivisione fraterna perché tutte queste esperienze favoriscono la vita spirituale ed aiutano ogni credente a vivere meglio l'attesa della Pasqua.

I segni della Quaresima
La preghiera è il modo più bello e personale di parlare con Gesù e con Dio e la Quaresima richiede e permette ad ogni cristiano di trovare un tempo, anche breve, di fermarsi a parlare con il Signore della vita, con tutte le parole più sentite e sincere.
La penitenza non è solo un piccolo (o grande) sacrificio che il cristiano fa durante la Quaresima, ma è un impegno profondo d'amore che ci si assume di fronte al Signore perché si crede che quel piccolo sacrificio possa portare vantaggio a se stessi e agli altri.
Il digiuno è una forma di penitenza. Gesù insegna che le creature hanno bisogno del Creatore e non solo del cibo per sostenersi. Quindi, un momento di digiuno significa concentrare per un attimo l'attenzione verso Dio. I bambini, anche se non devono rimanere a lungo senza mangiare nulla, possono rinunciare a cibi non necessari ed approfittare di questa piccola privazione per cercare Gesù.
Share/Bookmark

lunedì 23 febbraio 2009

Ciao Candido ... maestro di stile e di vita ...



Non è retorica, ma Candido Cannavò è un personaggio che adoro ... quando qualche anno fa acquistai "Una vita in rosa", rimasi letteralmente colpito dal suo modo di scrivere. Quel raccontare lo sport, in tutti i suoi aspetti, come una favola ... quei personaggi descritti come eroi di un altro mondo ... fantastico, sublime ...


Candido Cannavò, un gentiluomo dello sport e della vita ... come quando descrive il mondo della disabilità in "e li chiamano disabili" affrontando, fuori dal mondo sportivo, la drammaticità e le difficoltà della vita di tutti i giorni ...


Ma l'ultimo suo lavoro, "Pretacci" mi ha sorpreso, commosso, convinto ... e ciò che sto per raccontarvi, non è affatto fantasia ...


In un incontro a San Nicola , lo scorso novembre, avevo proposto di invitare Candido, qui in penisola, qui a piano di Sorrento, qui tra i giovanissimi dell'Oratorio di San Nicola, qui a presentare il suo "Pretacci". Dovevano partire da dopo Natale i contatti con la Rizzoli (che aveva già dato un cenno di adesione e aveva concordato i primi dettagli economici-organizzativi); anche il comune di Piano sarebbe venuto incontro all'idea, tramite l'amico e consigliere delegato Giancarlo D'Esposito ... poi le notizie di questi giorni ... e l'incredibile addio di ieri mattina ...


Ci lascia un grande del giornalismo, ci lascia un gentiluomo d'altri tempi ... il suo "Pretacci", dedicato ai preti da prima linea, da combattimento, protagonisti "di una chiesa da strada, fedele e contestatrice" poteva stridere con la realtà serena e pacata che si vive oggi in Penisola Sorrentina, eppure anche queste storie, quelle di Don Oreste Benzi, Padre Alex Zanotelli, Don Gino Rigoldi, e tanti altri, sono le storie di quella Chiesa "vera", che secondo Cannavò, deve quotidianamente uscire fuori dal "Tempio" di quella "ritualità pomposa e noiosa che non arriva al cuore della gente".


Purtroppo non avremo modo di ascoltare il "direttore", non avrò modi di chiedergli cosa lo abbia spinto a viaggiare in lungo in largo la penisola, per raccontare questi preti da marciapiede, così lontani dal "suo" mondo, fatto di pallone e racchette, sciabole e fioretti, canestri e biciclette ...


ma forse la rsposta posso immaginarla: l'amore per la vita ... come scrive nell'introduzione: "raccontare il cammino, la fatica e l'opera dei preti da marciapiede è stata per me una rigenerante esperianza, un cammino d'amore e una lezione pratica di Vangelo. Mi è arrivata addosso un'ondata di fedeltà e coraggio. Non finirò mai di esserne grato alla vita e alla Chiesa "vera" che ci rimane e ci affascina".


E allora grazie direttore, grazie per la tua lezione di civiltà ... all'amico che avremmo voluto ospite a San Nicola, ci restano le sue pagine, i suoi scritti, la sua "poesia" ... quella non finirà mai di accompagnarci ...


ciao direttore ...


Share/Bookmark

giovedì 19 febbraio 2009

Carnevale in allegria ...


Pomeriggio ricco di sorprese quello che vivremo domenica 22 febbraio p.v. allOratorio di San Nicola ... a partire dalle ore 17,00 si terrà l'atteso appuntamento con una festa di carnevale tra coriandoli,stelle filanti, chiacchiere (intese come dolci!!!) e tanti giochi ... aspettiamo tutti i ragazzi e i giovanissimi del calcetto e del teatro, con i loro genitori, per un pomeriggio di festa!!!!
Share/Bookmark

martedì 10 febbraio 2009


Ciao Eluana. Io non ti conoscevo, ma in questi mesi so di più della tua storia ... non sono nessuno per poter dire cosa sia stato giusto fare ... sono solo un pover'uomo, come uomini sono tutti coloro i quali si sono accaniti a dire la loro sulla tua drammatica storia. Forse in pochi hanno pensato al dolore di amici, parenti e di tuo padre che, persona nobilissima, merita davvero, ora, solo il silenzio di tutti noi ...

Ciao Eluana, io non so nulla della legge di Dio e di quella degli uomini ... so soltanto che su questo mondo non ci sarà mai una regola che potrà mettere tutti d'accordo, ma so che il diritto alla vita, e la libertà di ogni individuo devono essere garantiti ... sempre e comunque ... ma attenzione ... senza costrizioni, nè imposizioni ...

Ma adesso, permettimi di salutarti, e di fare silenzio ... perchè noi uomini possiamo riflettere, e imparare tanto dal tuo sorriso e dalla dignità e compostezza di tuo padre ...

Ciao Eluana
Share/Bookmark