CAMPIONATO PROVINCIALE ALLIEVI CALCIO A 5 2013/2014 - Bum, bum, bum D'Esposito. Parco Città ko

Fuori da tutto, quel che conta è l’orgoglio. E il San Nicola Team è riuscito - non senza qualche spavento - a vincere a Torre del Greco, nel bellissimo centro Sporting Poseidon, contro il Parco Città. Una partita esattamente dai due volti, come tutto il campionato dei sannicolini. Un primo tempo di forza, classe e cervello, con D’Esposito e Aiello in gol, merito pure di un ottimo Cacace nel dettare i tempi (per lui migliore prova stagionale) e almeno altre quattro palle gol letteralmente divorate (soltanto una per merito del portiere avversario). Poi d’improvviso il calo di concentrazione. Immediato, puntuale, chirurgico. Il San Nicola si fa raggiungere nell’arco di soli otto minuti. Dorme la difesa. Dormono gli esterni. De Martino troppo sbilanciato in avanti, Guarracino ancora non al top dopo la brutta botta rimediata due settimane prima ad Acerra. Sul due a due e ancora venti minuti da giocare, poteva accadere di tutto. Mister Gargiulo rimette in campo Russo e Cacace, poi nuovamente Gambardella quando lo stesso Russo piccolo ma determinato è costretto a fare falli continui. A tirare le castagne dal fuoco ci pensa D’Esposito, che a Torre del Greco dimostra di che pasta è fatto, confermando che senza espulsioni dubbie e un acciacco fisico alla coscia che lo tormenta da mesi, il team sannicolino avrebbe avuto una marcia in più. Tripletta di D’Esposito e nuovi spazi che si aprono, complice la voglia, mai doma, del Parco Città di riprovare a rimontare. Divora gol a ripetizione De Martino, piazzato al centro dell’attacco. E sarà quest’ultimo a procurare involontariamente, il fallo che a detta dell’arbitro procura il 5 fallo e il conseguente calcio franco. Rete del Parco Città e partita nuovamente in bilico? No, l’arbitro fischia senza concedere recupero. Finisce 3-4 a Torre. Il San Nicola non vinceva in trasferta dal 16 febbraio scorso. Un digiuno lunghissimo. E ora a Meta, nell'ultima sfida di campionato arriva il Napoli Calcetto. Troppo brutta la figura fatta all'andata a Fuorigrotta. E non c’entrava troppo l’arbitro. La squadra anche a Napoli aveva dimostrato evidenti cali di concentrazione. Dove manca il fisico serve la testa. Lo si sa... E allora testa e cuore nell'ultima di campionato per fare uno sgambetto alla terza forza del torneo, per battere una grande, per dare soddisfazione ai tifosi, per onorare fino all'ultimo minuto il campionato. 

SPIRA ANTONIO - colpevole sul primo dei due gol che a inizio ripresa hanno messo ko i sannicolini. Ma anche buone parate, e i complimenti del mister avversario. DEVE CRESCERE 6 

AIELLO DONATO - Diciamocelo. Non la migliore partita. Contro l’Alma Verde non aveva mollato il suo avversario per neanche un secondo. Qui la voglia propositiva ha la meglio sulla fase difensiva. BRIVIDI 6 

CACACE ANGELO - Gioca - oggettivamente - la miglior partita in campionato. Serve D’Esposito in più di una occasione. Prodigioso in fase difensiva, un paio di recuperi sono davvero degni di nota. SICURO 6,5 

RUSSO PASQUALE - troppa foga, figliolo. Anche perché i falli si accumulano e i calci franchi (fatti e subiti) non sono proprio la specialità sannicolina. Però non molla, anche perché il suo marcatore è uno spilungone alto quasi il doppio. TENACE 6 

GAMBARDELLA GIOVANNI - è un Giovanni meno incisivo in fase difensiva e più propositivo in avanti. Si divora un gol sotto porta. Ha belli spunti, sicuramente un’arma in più in un attacco che quest’anno è stato discontinuo. Nella ripresa viene chiamato a fare il duro lavoro di copertura, senza troppe sbavature. MIGLIORARE LA MIRA 6 

DE MARTINO RINO - uno dei dilemmi di questo campionato è dove sia andato a finire il vero Rino. Ci prova più volte, una infinità di volte. Perché il Parco Città lascia spazi indefiniti alle sortite sannicoline. Sbaglia molto, ed è un peccato, perché poi si danna avanti e indietro. Meriterebbe la gioia di un gol. SAZIO O DIGIUNO? 6 

GUARRACINO ANDREA - il ritorno in campo è già una gioia. Perché lo spavento ad Acerra è stato grande. E lo stop forzato imposto dai medici, faceva pensare a d una stagiona già conclusa. Invece il leone è tornato a ruggire. Con un pizzico di paura in più, naturalmente, ma con le giocate che tutti conosciamo. BENTORNATO 6 

D’ESPOSITO GIUSEPPE - Si regala una tripletta, ma ne poteva fare almeno il doppio. Rispolvera tutto il suo repertorio. Un Giuseppe così, in trasferta, non lo vedevamo addirittura da dicembre, contro il Santa Maria la Bruna. In mezzo, un infortunio che non gli ha dato pace. Un calciatore che può giocare ovunque, che nella terribile trasferta di Acerra ha addirittura sostituito capitano Aiello in difesa. Uomo ovunque che ha troppa voglia di caricare la squadra in vista dell’ultima gara. TRASCINATORE 7

CAMPIONATO PROVINCIALE ALLIEVI CALCIO A 5 2013-2014: SAN NICOLA TEAM, LA SCONFITTA PIU' AMARA

Ora che mancano solo 120 minuti alla fine del campionato, è tempo di tirare le somme. Davanti al San Nicola Team 5 formazioni, e così dovrebbe essere fino alla fine del torneo. Ora bisogna capire: a cosa ambiva la formazione di mister Gargiulo al via? Di certo non evitare l'ultimo posto. Con giocatori tecnicamente bravi, alcuni dei quali ben hanno figurato nel torneo giovanissimi, l'idea di stare tra le prime quattro, stuzzicava e non poco.

Ma un girone d'andata assai grigio, oscurato da decisioni arbitrali discutibili, espulsioni a gogò e forma fisica non eccellente di alcuni tra i ragazzi, hanno posto una brusca frenata ai sogni di gloria. Mettici che i Leoni di Acerra hanno scompigliato le logiche del torneo, frapponendosi tra le due squadre di Napoli, e dunque sulla carta un avversario in più; mettici che la vita i sannicolini se la sono complicata nella trasferta senza fine di Cicciano (partita rinviata, due date slittate e rinvio infrasettimanale che ha guastato tutti i piani) e in quella tragica di Quarto dove una squadra falcidiata dagli infortuni si è inchinata senza nemmeno provarci all'Alma Verde. Ed è contro i bianco-verdi della periferia di Napoli che il San Nicola ha scoperto tutti i suoi limiti: la grinta - tanta - non è bastata. La lucidità di non tenere in pugno la gara (1-0; 1-1, 1-2; 2-2; 3-2; 3-3; 4-3; 4-4; 4-5; 4-6 finale) dopo essere passati tre volte in vantaggio è da capire. A poco bastano le giocate di fino di Aiello e D'Esposito, De Martino che si divora l'impossibile, dell'Airone Pollio che gioca la sua migliore partita. Il San Nicola conferma la sua "forza" di metà classifica, un limbo senza infamia e senza lode. Proviamo ad ipotizzare i prossimi due risultati: vittoria contro il Parco Città e una sconfitta - nell'ultima in casa - contro il Napoli Calcetto. Il San Nicola concluderebbe il girone di ritorno con un solo punto in più rispetto al girone di andata. Insomma un torneo senza guizzi da ricordare. Invece è proprio il momento di cercare da oggi nuove sfide, per sentirsi comunque soddisfatti. Andare a vincere a Torre del Greco e battere a Meta il Napoli Calcetto significherà fare 4 in più dell'andata, il che significherebbe crescita... Un boccone comunque indigesto, ma di sicuro meno amaro.

SPIRA ANTONIO. ha suL groppone due gol. Ma non tutte le colpe della sconfitta. PRESUNTO INNOCENTE 5,5 

AIELLO DONATO. Si aggrappa al marcatore di turno. Mi ha ricordato Baresi, e quando strattonava per recuperare palla, anche Bruno del Torino. Peccato la solitudine in quella zona di campo COME COZZA SULLO SCOGLIO 7  

GAMBARDELLA GIOVANNI. Pochi minuti e si capisce che Giovanni ha voglia di sfondare. Ma la partita richiede maggiora attenzione difensiva. IRRUENZA 6 

D'ESPOSITO GIUSEPPE. Il campioncino non sbaglia, neanche stavolta. Unica pecca qualche punizione non proprio velenosissima, come nel suo vasto repertorio di belle giocate. L'amarezza di non averlo avuto sempre in questo campionato, complice decisioni arbitrali improponibili e infortuni, ne aumentano l'amarezza RIMPIANTI 6,5 

RUSSO PASQUALE. Morde. Come non mai. Il mister lo rimette in panca per timore di cartellini. RINGHIO 6 

POLLIO GENNARO. L'Airone è diventato un bellissimo cigno. Cuore e gol, ben due a dimostrazione che non ha mai mollato CIGNO BIANCO AZZURRO 7

DE MARTINO RINO. Il senso del campionato sannicolino è nei gol che si è divorato. SPRECONE 6+ 

SORRENTINO GIUSEPPE. A lui piacciono i gol, ma non il gioco di squadra. Ci prova, ma la foga del match lo divora e lo consuma. INTERMITTENTE 5,5

il 9 aprile un Burraco di Beneficenza per l'Oratorio!!!

Mercoledì 9 aprile a partire dalle 20.30 presso il Ristorante Acqua Pazza (Marina di Cassano-Piano di Sorrento) una serata all'insegna del gioco e della beneficenza, per la conclusione dei lavori di restauro alla Cappella di San Nicola. 15,00 € la quota di partecipazione. Info e prenotazioni Tania D'auria 3388490694 o presso l'oratorio, il giovedì sera, dalle 19.30 alle 20.30

Programma della Quaresima e della Settimana Santa 2014 della Congrega dei Luigini

"Ama e cambia il mondo" saranno queste parole a guidarci nella Quaresima 2014, avvento di un nuovo giorno per la struttura cuore pulsante di storia, fede e tradizione della città di Piano di Sorrento. Un viaggio lungo che attraversa la Pasqua e sfocia a Maggio, quando, nella nuova cappella si festeggeranno i 680 anni dalla costruzione del luogo di culto. 

Giovedì 27 marzo 2014 - ore 19,30 Recita del Santo Rosario 

Giovedì 3 aprile 2014 - ore 19.30 Recita del Santo Rosario nel ricordo di Don Eduardo Mastellone e di tutti i sacerdoti che hanno frequentato l’Oratorio di San Nicola 

Domenica 6 aprile 2014 - ore 15.30 Pellegrinaggio alla Tomba di Casanocillo 

Giovedì 10 aprile 2014 - ore 19.30 Recita del Santo Rosario 

Martedì Santo 15 aprile 2014 - ore 20.00 “Ama e cambia il mondo” Incontro di Preghiera per tutti i confratelli 

Giovedì Santo 21 aprile 2011 - ore 18.00 Partecipazione alla Messa in Coena Domini in Basilica 

2 Maggio 2014 680° anniversario della costruzione della Cappella dell’Oratorio di San Nicola (1334-2014)

CAMPIONATO PROVINCIALE ALLIEVI CALCIO A 5 2013-2014 BLACK-OUT SAN NICOLA, I LEONI SON TROPPO FORTI

Fisici i leoni, vera sorpresa del campionato provinciale allievi. Fisici e combattivi. Proprio di una terra che ha fame, che lotta con dignità al di là delle polemiche. Nella Terra dei Fuochi vince il calcio. Ma anche qualche calcio di troppo. I sannicolini costruiscono di più, ma stavolta non è il leziosismo e le finezze a farli crollare. L'Acerra gioca di rimessa, con ripartenze furiose. Quando spingono sull'acceleratore non ce n'è per nessuno. Ecco che arrivano i due gol con cui si chiude un primo tempo più che mai dignitoso dei nostri. Poi i dieci minuti del secondo tempo che forse nessuno dei bianco-azzurri dimenticherà. 4 gol figli della forza incredibili dei total black. Sconfitta (6-0)

doveva essere stando ai pronostici. Però con dignità, e così è stato. Resta la rabbia per non aver dato forse qualcosa in più, complice l'ennesimo arbitraggio a senso unico, e un tifo - diciamo - molto sentito. Che ha stordito non poco, qualcuno dei nostri ragazzi ... Adesso il campionato è all'ultima svolta. Il San Nicola vuole fortemente il 4 posto. L'Acerra ha scompigliato i piani delle due vere big, Napoli Calcio a 5 e Napoli Calcetto. Piazzandosi proprio in mezzo. Ora col Cicciano è sfida all'ultima giornata. Piazzarsi davanti ai rossoblu, per dare un senso a questo finale. Per farlo, nel weekend c'è una gara dal sapore di rivincita. L'Alma Verde arriva a Meta. All'andata si era consumata una tragedia sportiva. Ora si dovrà solo vincere. 

SPIRA ANTONIO. Ovunque. Poche colpe sui gol subiti SUPERBO 7 
AIELLO DONATO. Tradito dalla schiena. 6 CORAGGIOSO 
GAMBARDELLA GIOVANNI. Prova a reggere la fisicità dei black TORRE 6+ 
D'ESPOSITO GIUSEPPE. L'unico a proporsi in fase ofensiva. L'unico pericoloso. L'unico a piazzarsi in difesa nel finale. ONESTO 6,5 
RUSSO PASQUALE. sulla sua fascia - nel primo tempo - gli Acerrani fanno faville. Regge fin quando può. COLPITO 6 
GUARRACINO ANDREA. Nervosismo e poche idee. Molte delle quali anticipate dalla furia dei leoni. INGABBIATO 6 
FRANCESCO ESPOSITO. per poco non segnava. E l'avrebbe meritato il team. PECCATO 6 POLLIO GENNARO. L'Airone morde. E lotta, fino all'ultimo secondo. Contro gli avversari e i fischi, beceri e immeritati del pubblico. SIGNORE 7