domenica 30 maggio 2010

importanti novita' dal san nicola cup - AVVISO AI RITARDATARI


in attesa di pubblicare le foto della serata inaugurale del "san nicola cup 2010" informiamo i ragazzi che sabato 5 si terà l'ultimo allenamento in vista della prima doppia sfida di lunedì sette giugno ...
Mister Peppe ha concesso una ulteriore apertura a eventuali ritardatari che vorrebbero iscriversi, così da completare il tabellone delle squadre e portarle tutte a sei componenti (e superando il record di iscritti dello scorso anno - ci siamo quasi).
Se ciò avverrà (da lunedì nuovo termine di apertura) sabato ci sarà un sorteggio integrativo, senza modificare il quadro completo già stilato venerdì scorso.
Tante le richieste, tanto l'affetto, ma tanto - soprattutto - il divertimento!!!!
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"Nella tua fiducia noi cammineremo per donare al mondo la vita ". Le Clarisse di Orvieto ci regalano frammenti di gioia infinita ...


Col concerto della Cappella Musicale "Laus Deo", diretta dal M° Marianna Russo, si sono conclusi ieri i "Concerti - preghiera" per celebrare i 60 anni della fondazione dei "Pueri et Iuvenes Cantores San Michele Arcangelo" e di questo intenzso "Maggio Musicale" presso la piccola cappella di San Nicola.
Gli amici della Corale "Laus Deo" hanno voluto donare a tutti i presenti (davvero tanti!nonostante il giorno prefestivo)una intensa lettera che ha racchiuso parte delle meditazioni lette durante il concerto e preparate per l'occasione dalle Clarisse del Convento del Buon Gesù di Orvieto.

Vergine Maria, Madre di Gesù e Madre nostra, è forse troppo ardito scriverti una lettera?
Ma di certo è un modo per raggiungerti con confidenza di figli, per tenerti accanto in quest 'oggi della nostra vita, della Chiesa, del mondo...
Le nostre lodi rischiano talvolta di renderti irragiungibile, mentre tu ami essere accanto, vicino, dentro le nostre case, le nostre cose, nelle pieghe del quotidiano feriale.
"Tu sei umile e alta più che creatura ", eppure ti si fa torto quando si crede che la fede, la grazia, ti abbiano esonerato dalla paura, dall'ansia di non sapere, non capire... Il tuo "eccomi ", arreso e incondizionato, ha cambiato la storia di Dio e degli uomini e sei diventata "fontana di speranza vivace " che sgorga incessantemente dal cuore della chiesa, perché ogni uomo rispecchiandosi in essa ritrovi il suo volto ad immagine del Figlio tuo.
Sei chiamata pellegrina della fede perché per te credere è stato un avanzare confidente tra le vicende della storia spesso contraddittorie e hai imparato a scorgere la presenza di Dio lì dove umanamente sembrava non esserci. Nel canto del Magnificat hai esaltato la grandezza di Dio proprio quando non era che una perla di sangue nel tuo grembo, e la Chiesa, ad ogni tramonto, di generazione in generazione ripete la tua esultanza e vede capovolte le sorti della storia: quelli che oggi piangono domani rideranno... tu lo sai, perché il tuo Gesù è il segreto, il lievito che sta fermentando il tuo grembo e quello del mondo.
Nel pensarti immacolata ci prende talvolta un senso di indegnità perché quell'innocenza che ti è propria noi l'abbiamo persa, o forse in te risplende affinché susciti in noi nostalgia di deh, di Dio, di una bellezza eterna che portiamo inscritta dentro.
"Peccatorum consolatrix" consolatrice dei peccatori, accogli il nostro pentimento dopo ogni peccato, come hai fatto con Pietro nella notte del suo tradimento.
Quando il peccato pesa, quando dubitiamo della sua misericordia, quando tocchiamo il fondo, quando il buio si fa più profondo... sii tu la custode del cuore, la tua consolazione è la nostra speranza, la speranza del mondo.
Quando si pensa a te, Madre, e 'è dentro come una gioia nascosta, una nostalgia che riemerge dai marosi dell'anima per che tu sei un richiamo alla vita vera. "Quel che Èva ci tolse, ce lo rendi nel Figlio ". Èva ci tolse la gioia di poter confidare in Dio sempre, ci tolse la certezza di essere amati e perdonati, ascoltò l'insinuazione del dubbio e solo il Figlio tuo, tra gli uomini, rispose ad esso con la confidenza dei piccoli.
Sono molte le volte, lungo il corso della vita, in cui le madri danno alla luce i loro figli, li partoriscono sempre di nuovo attraverso quelle stagioni del cuore che sono i distacchi. E' l'amore che chiede di lasciare andare... si cresce così, così si da alla luce ed una madre è tale
per questo!
E anche tu, Maria, hai vissuto questo distacco, un momento atteso treni 'anni.
L'amore quando è vero arriva anche a mettersi da parte fino a far si assente, senza smettere di
portare dentro, di restare accanto: "accumpagnannete dint ' 'a sta vita figlio mio Tu si ' nato da
me".
Il distacco avvenuto a Nazaret un giorno come tanti, è preludio di quello che avviene poi sul Golgota. Tu Madre, contìnua a piangere non su di lui, ma sopra di noi, sempre costretti ad uno stato di morte. Fa che viviamo con te il "passaggio" uno portando i pesi dell'altro, con te piangendo il pianto del mondo. Nel tuo pianto nessun dolore è vano.
E come tu stessa, nel tuo sacerdozio materno, hai offerto al Padre il Figlio, offri anche il nostro pianto perché si trasformi in gioia piena, che nessuno può togliere.
Nel raccontare gli incontri del Risorto, i vangeli non menzionano nessuna apparizione del Cristo fatta alla Madre, non c'è alcun annuncio per te, forse perché tutto era già stato detto dall'angelo Gabriele a Nazaret... o forse perché hai creduto e questo bastava ad attendere il terzo giorno.
La certezza che Lui fosse vivo è stata l'esperienza del concepimento, quando hai sentito battere il suo cuore nel tuo corpo; così forse anche per la resurrezione: è la tua stessa carne che ha sussultato di letizia. Tu non hai avuto bisogno che qualcuno te lo annunciasse: lo sapevi da dentro che era vivo, la tua fede lo ha concepito oggi come allora.
Sì, il solo pensarti fa riemergere u*ia strana nostalgia, perché noi siamo fatti di terra e respira, di polvere e dì deh, "Tu giardino del Paradiso, soavissimo fiore ", tu sei il luogo dove Dio ha potuto incontrare finalmente l'uomo e l'uomo Dio.
"Apri a noi le porte del deh " quando giungiamo soli ed impauriti alla soglia dell'eterno, portando con noi solo l'amore ricevuto e donato.
Vogliamo concludere questa lettera aperta con un atto di affidamento che solo il canto può dire in pienezza. Affidarti la vita, le persone che amiamo, il nostro stesso cuore e i giorni che verranno... fidarci ed affidarci lungo i sentieri della vita e le stagioni della fede. "Nella tua fiducia noi cammineremo per donare al mondo la vita ".
Chiedi per noi al tuo Figlio Gesù la tua stessa confidenza per assumere generosamente il dolore e la bellezza del nostro divenire ed imparare ad amare l'uomo e Dio con la tua tenerezza di Madre.
Con affetto filiale.
La Cappella Musicale Laus, Deo Maggio 2010
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Alla fine di un lungo viaggio ...


In quest’ultimo appuntamento con i concerti - preghiera, svoltosi ieri, vogliamo regalarvi l’immagine del viaggio ...
Siamo in fondo alla fine di un cammino lungo un mese ...
Nel nostro zaino abbiamo inserito fin da subito sogni speranze, attese; abbiamo elevato alte a Maria le nostre invocazioni ...
Abbiamo pregato, ripetuto, forse anche meccanicamente centinaia di Ave Maria , abbiamo ascoltato i passi della vita morte e Resurrezione del suo Figlio prediletto, ripercorrendone insieme, come madri, padri, figli le sue stesse sofferenze.
Ma è stato anche un viaggio nella musica, perché se come diveca Sant’Agostino “chi canta bene, prega due volte” allora questo “maggio musicale” è stata l’occasione, nel sessantesimo del nostro coro, i Pueri cantores “S. Michele Arcangelo” di chiamare a pregare tanti amici: approfittiamo ora per ringraziare la Corale “Genesi”, gli “Eldar”, la Corale dei SS. Prisco e Agnello e da ultimo la cappella Musicale “Laus Deo”
Un viaggio che ci ha legato ai pensieri e alle meditazioni di Don Tonino Bello e quelli dolcissimi di Papa Wojtyla fino alle Clarisse del Monastero del Buon Gesù.
Un viaggio perché tra i tanti coristi che abbiamo incrociato in queste settimane ci sono alunni di ieri e amministratori di oggi del nostro oratorio,e tanti amici di questo luogo, in una storia che sembra non avere mai fine ...
Un Viaggio che abbiamo percorso con le parole del sommo poeta Dante: Mi piace pensare ai versi di Dante, quel “Vergine Madre”, che anche stasera ascolteremo, come rivolti a una maternità profondamente femminile, ad una donna che tramite l'abbraccio fisico, ripieno d'amore, riscalda il figlioletto e fa fiorire intorno a sé un'atmosfera di gioia e di pace che scalda i cuori di tutti. Questa splendida preghiera alla Vergine , è in fondo il cammino, il viaggio che umilmente dovremmo tutti noi intraprendere, protesi alla ricerca dell’Assoluto, della luce e di Dio: solo ricorrendo a lei si possono realizzare quei desideri che ci stanno veramente a cuore.
Chi vuole una grazia da Dio e non ricorre a lei, è come se volesse “volar sanz’ali”
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venerdì 28 maggio 2010


LUNEDI' 31 MAGGIO ALLE ORE 19.30
SOLENNE CONCLUSIONE DEL MESE DI MAGGIO 2010
CON LA CELEBRAZIONE EUCARISTICA
PRESIEDUTA DAL NOSTRO PARROCO
DON PASQUALE IROLLA
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STASERA ALLE ORE 20,00 PRESSO IL CAMPETTO 
"DON EDUARDO MASTELLONE" 
DELL'ORATORIO DI SAN NICOLA
SORTEGGIO DEI DUE GIRONI 
DEL IV SAN NICOLA CUP
EDIZIONE 2010
ALLA PRESENZA DEL CENTROCAMPISTA 
DEL SORRENTO CALCIO
ATTILIO NICODEMO
...
I CAMPIONI SONO PRONTI 
A SCENDERE NELL'ARENA!!

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domenica 23 maggio 2010

Trasferta salernitana per i "Pueri Cantores"

Stasera tra i protagonisti del "Concerto per MARIA" presso la Chiesa della SS. ANNUNZIATA ad ANGRI (Sa)ci sarà anche una rappresentanza dei Pueri Cantores "S. Michele Arcangelo". Una "trasferta" che ha il sapore di un impegno mai finito ... Il grazie per questa occasione va agli amici del Coro "Genesi" diretti dal Maestro Roberto Altieri, già protagonisti dello Stabat Mater, lo scorso Marzo e del Concerto Mariano del primo Maggio
Ecco il programma dell'Iniziativa, organizzata dalla Ass. Musicale "Euterpe" di Angri

Musiche dedicate alla Madonna, composte da vari musicisti
Direttore Artistico: M° Maria Pia Cellerino

Domenica 23 Maggio 2010 ORE 19:30
CORI:
"Genesi" dell'Ass. Musicale "Tertium Millennium"
Direttore: M° ROBERTO ALTIERI
Pueri Cantores “S. Michele Arcangelo
Direttore: M° CARMELO D'ESPOSITO
PIANO DI SORRENTO

SOPRANO: M° Anna Maria Gargiulo
TENORE : M° Carmelo d’Esposito

Pianisti accompagnatori:
M° Annalisa Pepe
Manuela Cafiero

Chiesa della SS. ANNUNZIATA ad ANGRI
ore 19,30
INGRESSO LIBERO Share/Bookmark

Ragazzi si parte!!!!


il podio dello scorso anno

Il conto alla rovescia è partito ... domani avremmo l'ufficialità sulla data del sorteggio (venerdì 28 dalle ore 20,00 è il giorno dato per ufficiale al 90%, percentuale derivata dalla possibilità dei giocatori del Sorrento Calcio, di poter essere disponibili).
Sta di fatto che ieri pomeriggio si sono chiuse le iscrizioni e i 40 protagonisti hanna aderito entusiasti alla nuova edizione, ricca di agonismo, di sfide, di colpi di scena!!!
Lo scorso anno ci siamo lasciati così con Rino, Andrea ed Enrico rispettivamente capitani della squadra terza, prima, e seconda posto dell'edizione 2009 ...
Il blog aggiornerà come sempre tutti i retroscena delle sfide ...
A partire dall'attesissimo sorteggio di fine settimana ...
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mercoledì 19 maggio 2010

i due anni di un "governo del fare" ... I Luigini guardano avanti.

ottobre 2008 - festa a conclusione del giuramento del governo eletto il 18 maggio

Due anni fa, era il 18 maggio del 2008, i confratelli e le consorelle del nostro sodalizio votavano il rinnovo delle cariche del consiglio del sodalizio, Priore e i due assistenti. Per la più giovane congregazione della parrocchia di S. Michele (e della Città di Piano) furono momenti naturalmente febbrili che consegnarono una triade all'insegna della tradizione. Non voglio tediarvi su quello che s è fatto, lo stile che ha contraddistinto i primi 24 mesi di questo governo sono stati all'insegna della continuità, ma con un balzo importante verso interessanti filoni culturali.
Mi sono tornate in mente le parole di Don Antonino in una visita privata poco prima della bellissima presentazione del volume di Don Alfredo Ammendola su Don Eduardo: "Fate di San Nicola un posto di cultura!!". L'entusiasmo dell'arzillo rettore (tra un mese novantunenne!) bisogna perà ben interpretarlo. Cultura significa oggi dire tutto e , ahimè , dire niente. In una società, e quindi anche in posti bellisssimi e fantastici come la nostra penisola, il decadimento di stili è evidente, la superficialità regna sovrana, ma è la grinta con cui realtà belle come pure l'Oratorio sta sforzandosi a fare, mi aiuta a guardare con positività nel domani.
La Congrega dei Luigini - Oratorio di S.Nicola (binomio, ricordo, indissolubile) sta facendo, con merito e onore la sua parte, insieme a realtà belle e positive che ci sono vicine (nomino su tutte l'Ass. Musicale "Tertium Millennium" dell'Amico Mimmo Mollica e la Pro Loco di Mimmo Cinque). Lo scorso anno la mole di lavoro per la splendida accoglienza del Midway Chorus per i 90 anni di Don Antonino, quest'anno la superlativa e riuscitissima presentazione del libro sulle origini del nostro Oratorio, resteranno marchi indelebili di un "governo del fare" (e perdonatemi l'abuso di una terminologia molto in auge ora, ma distantissima da personali idee che ho della politica italica) che sta ben lavorando, e può, al girodi boa viaggare ancora col vento in poppa.
P.S. Nulla - quasi scaramanticamente - voglio dire sui necessari lavori alla cappella. Ma l'iter legale è partito con relativa tranquillità. sarà la chicca finale di un percorso che ti impegna davvero, e che non è affatto la mera ostentazione di simboli che indossiamo, solo in occasioni ufficiali ...
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lunedì 17 maggio 2010

Vigilia di pentecoste e pioggia delle rose ...


Sabato prossimo, dopo la recita del Santo rosario, celebrazione eucaristica della vigilia di Pentecoste con la tradizionale "pioggia delle Rose".
A celebrare la S. Messa Don Luigi Manganaro.
Qualche chicca in più su questa importante festività del Cristianesimo.
Secondo la tradizione cristiana, la Pentecoste è la festa che commemora la discesa dello Spirito Santo sui discepoli di Gesù e l'inizio dell'attività della Chiesa, e insieme conclude le solennità pasquali. Gesù aveva promesso l'invio dello Spirito Santo che, nel giorno di Pentecoste, scese sui discepoli in forma di lingue di fuoco e da allora essi, prima timidi e paurosi, predicarono con forza e coraggio il Vangelo. È l'inizio della Chiesa che, piena di Spirito Santo, annuncia a tutti gli uomini il Vangelo e santifica i credenti mediante i sacramenti. L'evento della Pentecoste si rinnova per ogni cristiano particolarmente nella Cresima, nella quale riceve, come gli apostoli, lo Spirito Santo, per essere nel mondo un testimone di Cristo.

Il Medioevo ci ha tramandato una delle tradizioni più felici sulla Pentecoste: dall'alto della Chiesa si faceva cadere una pioggia di petali di rose rosse e di batuffoli di stoppa accesi a ricordare le lingue di fuoco che nel Cenacolo si deposero sulla testa degli apostoli e della Vergine Maria raccolti in preghiera: le rose come simbolo di amore e di dedizione, il fuoco a indicare la veemenza della grazia dello Spirito Santo. A Roma la pioggia simbolica avveniva invece la domenica prima nella chiesa di S. Maria ad Martyres: mentre il papa parlava della festa della Pentecoste, dall'alto dell'occhio della rotonda si gettavano rose a figurare la venuta dello Spirito Santo con la sua grazia; a Bayeux in Francia cadevano invece fiori di sette colori, simboli dei sette doni dello Spirito Santo. In altre località, al canto dell'Epistola, si produceva un vento impetuoso e si suonavano le trombe a ricordo del turbine che avvolse il Cenacolo alla discesa dello Spirito Santo. Al canto del Veni Creator poi si accendevano le candele, suonavano le campane e sette sacerdoti, indossata la pianeta, s'inginocchiavano con il vescovo ai piedi dell'altare con gli incensieri fumanti. In S. Pietro e nella basilica di Orvieto si ripeteva l'usanza della colomba (simbolo dello Spirito Santo) che percorre il filo tra lo sparo di mortaretti
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sabato 15 maggio 2010

Nuovo appuntamento con il libro di Don Alfredo Ammendola!!

Nuovo appuntamento con il libro di don Don Alfredo Ammendola "Un pescatore di Anime".
Domani mattina dalle dieci alle dodici e trenta, presso lo spiazzo della Basilica di S. Michele Arcangelo, sarà possibile prendere una copia del volume su Don Eduardo Mastellone.
La spontanea offerta di quanti vorranno ritirare la propria copia, servirà al restauro della volta della cappella.
Il Priore Lorenzo Milano Share/Bookmark

domenica 9 maggio 2010

Auguri a tutte le mamme !!!!!




Grazie mamma
perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.
Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.
E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo
per i mille lavori di casa.
Tu non hai mai pensato
di chiedere un grazie.
Grazie mamma.

Judith Bond

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mercoledì 5 maggio 2010

Restyling che guarda al futuro ...



Ve lo meritate, amici del blog ... vi meritate questo secondo restyling ... davvero più accattivante e soprattutto al passo con i tempi.
Due le novità principali.
1 - al termine di ogni post c'è la possibilità di condividerlo sui maggiori e più noti social network (facebook,twitter,my space,ok notizie ...) un motivo in più per far circolare sulla rete tutte le nostre attività

2 - la grafica; che oltre alla scelta mensile di una "immagine - simbolo" (questo mese l'immagine della vergine scelta per il Mese di Maggio) si accompagna ad uno sfondo che muterà anch'esso secondo gli eventi, inoltre testi più compatti e caratteri più "dolci" per una maggiore facilità di lettura.

Tutto questo tramite "Blogger in Draft", una piattaforma dove le caratteristiche in beta vengono sperimentate prima di essere rilasciate al grande pubblico. Tra gli ultimi miglioramenti apportati alla piattaforma, dunque, si trovano la possibilità di usare Blogger in Draft come Dashboard di default e una maggiore integrazione con Google Gadgets, oltre a diversi piccoli fix della rinnovata Dashboard Share/Bookmark

martedì 4 maggio 2010

dalla Madre alle madri ...


E' il senso del concerto del 9 maggio p.v. , secondo di questo mese mariano all'oratorio di S. Nicola, quello che vedrà protagonisti i "pueri et juvenes cantores - S.Michele Arcangelo". Il ocncerto casca in una giorno importante. è la festa della mamma ... E quale è la mamma per eccellenza, se non Maria?
e allora sarà quello di domenica un concerto - preghiera - regalo ... per tutte le mamme ... sulle dolcissime note i canti alla Madonna ...
Appuntamento Domenica 9 maggio , ore 19.30 Oratorio di S.Nicola Share/Bookmark

"Vergine Madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura..." Un Maggio dantesco ...


Sono i versi del canto XXXIII del Paradiso di Dante a fare da ideale guida al mese di maggio 2010 all'Oratorio di san Nicola ... e novello Virgilio è, ogni lunedì e martedì, il giovane Christian Cicirelli, che il prossimo anno comincerà il suo cammino in seminario e che per il momento, con forza, e un pizzico, naturale, di emozione, si è presentatoai fedeli che anche ieri hanno affollato la piccola cappella per la recita del S. Rosario e per ascoltarlo ...
E i versi sono quelli altissimi e dolcissimi dell'invocazione che S.Bernrdo rivolge alla vergine intercedendo per il sommo poeta ...

Canto XXXIII

«Vergine Madre, figlia del tuo figlio,
umile e alta più che creatura,
termine fisso d'etterno consiglio,
tu se' colei che l'umana natura
nobilitasti sì, che 'l suo fattore
non disdegnò di farsi sua fattura.
Nel ventre tuo si raccese l'amore,
per lo cui caldo ne l'etterna pace
così è germinato questo fiore.
Qui se' a noi meridiana face
di caritate, e giuso, intra ' mortali,
se' di speranza fontana vivace.
Donna, se' tanto grande e tanto vali,
che qual vuol grazia e a te non ricorre
sua disianza vuol volar sanz'ali.
La tua benignità non pur soccorre
a chi domanda, ma molte fiate
liberamente al dimandar precorre.
In te misericordia, in te pietate,
in te magnificenza, in te s'aduna
quantunque in creatura è di bontate.


La celebre preghiera di Dante a Maria si colloca significativamente in apertura al XXXIII canto del Paradiso, l’ultimo della Commedia, il canto nel quale si realizza l’evento che costituisce la meta del cammino di salvezza del poeta: la visione di Dio, il “sommo piacer” (v.33), il “fine di tutti i disii (v.46), il “valore infinito” (v.81).
Il momento, dunque, è estremo, ineffabilmente estremo e per compiere quest’ultimo passo, Dante ha bisogno dell’intercessione di Maria. San Bernardo, non a caso sostituitosi a Beatrice come ultima guida del poeta, nel canto immediatamente precedente afferma: “orando grazia conven che s’impetri / grazia da quella che puote aiutarti”. L’uomo da solo non può raggiungere l’infinito. Ha bisogno di chiedere aiuto attraverso la preghiera, perché, spiega San Bernardo, “tu non t’arretri / movendo l’ali tue, credendo oltrarti” (vs. 145-6). Così San Bernardo intona la preghiera alla Vergine, raccomandando al poeta di seguirlo con “l’affezione, / sì che dal dicer mio lo cor non parti”. / E cominciò questa santa orazione:” Il verso finale lascia sospeso l’annuncio della preghiera che s’innalzerà all’inizio del canto successivo: una pausa solenne, densa di significato, dalla quale s’eleverà pura ed essenziale, senza commenti, l’invocazione.
Le sette terzine saranno un momento, come ricordato ieri per seguire Maria, per metterci in cammino con lei, per ascoltrla, attraverso lo strumento più semplice, bello e magico che è la preghiera.
Appuntamento ogni lunedì e martedì di maggio alle 19,30 dopo la recita del S.Rosario. Share/Bookmark