venerdì 15 luglio 2011

TUTTO PASSA ... CIO' CHE NON E' ETERNO NON E' NIENTE ... AUGURI DON ANTONINO!!!

Mi trovo a scrivere in questa ennesima calda notte di luglio ... un clado soffocante, che non lasca spazio a pensieri rinfrescanti ... ancore le ultime scartoffie in ufficio ... un contratto di locazione da limare nei dettagli, sistemare le pratiche per l'ennesimo tour de force in tribunale a Torre, non proprio un'isola felice di questi tempi ... e poi rituffarsi con i ragazzi che inseguono sogni arditi dietro un pallone e a San NIcola, per preparare la cerimonia che avrà inizio tra qualche ora ...
E allora stanotte penso a Don Antonino, a quel piccolo grande sacerdote che ho incrociato nella mia giovinezza e che mi ha , con entusiasmo e disarmente voglia di vivere, trascinato in quella piccola cappella ...
Il resto è un percorso che conoscete ... il resto è quello che faccio oramai da tanti anni, forse troppi ... dal 1996, in ritardo sul tabellino di marcia di chi identifica l'oratorio come il luogo della fanciullezza, e che invece il sottoscritto ha vissuto "da vecchio" ... in quelle sale, in quel campetto ho lasciato pezzi di vita: un diploma, una laurea, un grande amore ... ho trovato e perso amici, mi sono messo in gioco come fantomatico attore-presentatore, ho cantato, ballato, ho riso, pianto ...
E tutto perchè quel sacerdote prese quel timido ragazzo e se lo portò con sè, lungo la stretta e rovente (era estate anche allora) via S.Margherita.
Caro Don Antonino, chi ti scrive è oggi un tuo umile "alunno", che non tradendo i suoi sogni (giovane avvocato) non ha rinunciato a donare parte del suo tempo per il posto, dove voi (cavolo, quanto mi risulta difficile dargli soltanto del lei, figurati del tu!!!) avete speso 65 anni di vita sacerdotale .... Don Eduardo , che quell'Oratorio ha fondato, soleva ripetere "Son rimasto dove son caduto" ... ebbene, pure voi siete rimasto lì ... ma guai chiamarla limitazione, guai vederlo come un umano e professionale limite a chissà quali ambizioni .. la Chiesa ci parla di uomini che senza uscire dal loro territorio hanno fatto grande l'idea stessa di Chiesa; penso a Don Milani, che dalla piccola Barbiana, sconvolse il mondo ... 
E allora auguri ancora piccolo grande Don Antonino, Auguri perchè una piccola città come Piano di Sorrento v è totalmente oggi riconoscente: ecco lo straordinario gioco della vita ... piccola città, tanti suoi figli alunni di quell'Oratorio prediletto ...
65 anni in cui non è mancato affetto, riconoscenza, rispetto, guida ... Prius ... oggi quel bastone non vi serve solo per aiutarvi visti gli acciacchi del tempo ... oggi quel bastone è ancor di più metafora di ciò che per anni non abbiamo visto ... GUIDARE ... incamminare i giovani ... oggi tutti loro divenuti padri, lavoratori, onesti e retti cittadini ...
Del resto lo diceva anche l'amato Don Bosco ... TUTTO PASSA ...CIO' CHE NON E' ETERNO NON E' NIENTE ... Perchè niente sarà la festa che vi faremo tra poche ore ... ma eterna sarà comunque la riconscenza che proviamo ... e per la quale ci riesce solo di dirvi ancora una volta ... GRAZIE
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