martedì 23 giugno 2009

TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI ... IL DIARIO DI TRE GIORNI DI GRAZIA - 3 puntata

TROPPA GRAZIA

Dicembre 2000, ultimo congresso a cui i nostri pueri hanno partecipato .. c'ero pure io in quel di Loreto, alloggiammo all'Ostello della gioventù .. grandiosa struttura che ospitava gran parte dei cori ... Al piano sotto al nostro c'era la Corale di Pordenone, per l'esattezza il piccolo Coro di Sclavons ...
Ma perchè sto raccontandovi questa storia ...
Perchè i corsi e ricorsi storici non finiscono mai di emozionarci ... anzi, di emozionarmi ...
Perchè nell'ultima sera di quella quattro giorni conoscemmo alcune simpatiche ragazze di quella corale ... ne nacque un simpatico scambio di battute, soprattutto fra due di loro, Daniel e Valentina ...
Vi prego, lasciatemi raccontare ... Daniel e Peppe (l'altro ragazzo che era in camera con me e Gaetano, che eravamo i più grandi e in qualche modo i responsabili) gridarono a squarciagola il nome di Valentina per quasi un'ora ...
Un gioco simpatico e infantile che a me e Gaetano non dispiaceva ... dopo quella serata (che lasciò strascichi polemici nella direzione dell'ostello, che la mattina seguente venne a chiederci spiegazioni di quell'insulso casino) Valentina e Daniel continuarono a sentirsi, nonostanze la lontananza improponibile ...
Sono passati nove anni da quell'episodio e non mi sarei mai aspettato di ritrovarmi di nuovo di fronte Daniel e Valentina ...
Ebbene si ... perchè la ragazza di 21 anni che mi sono trovato di fronte da venerdì sera, l'amante delle scarpe, letteralmente persa tra i sandali di cui sono pieni i negozi di artigianato di Sorrento, la ragazza indubbiamente più spigliata del gruppo, è proprio quella che nemmeno undicenne venne a salutarci in camera in quel di Loreto(e che mi diede allora del trentenne, per via di una barba lunga che mi ero fatto crescere per chissà quale mefistofelica ragione!!!).
Si ricompongono pezzi della mia storia, soprattutto perchè a diradare le nubi ci aveva pensato Daniel, che mi ero trovato in Basilica pochi minuti prima dell'inizio del concerto ...
L'abbraccio fra i due ragazzi mi ha commosso ... e il mio sguardo si divide a metà ... Don Antonino ciondolante e sereno da un lato, Valentina e Daniel che si rivedono dopo nove anni ...
tanta grazia ... troppa grazia ...
Del resto non avevo recuperato fiato ... la mattinata a Sorrento, il pomeriggio a recuperare le ragazze (affidate poi al mitico ed insostituibile Massimiliano) e correre in Basilica a spostare il piano e allestire la zona - concerto ... l'arrivo delle ragazze, estasiate dalla maestosità della nostra Basilica, e le prove a San Nicola ...

Il Midway Chorus prova in Basilica

Mio Dio, nemmeno il più intenso degli autori di triller avrebbe potuto osare tanto per una sua opera ...

il Midway Chorus a San Nicola

Sono le 19,30 ... è tardi, devo invitare le ragazze a cambiarsi ... il povero Andrea lo costringo a chiudersi in biblioteca, le altre hanno a disposizione il salone ...




Ancora prove a San Nicola

Arriva Lorenzo, affido ai giovanissimi Michele e Marco la preparazione tecnica nella casa di Riposo ... ci precipitiamo in Basilica ... è sabato sera, forse un pà presto l'orario prescelto ... alla fine i tempi saranno rispettati totalmente ... 50 minuti ... non uno in più ...

Don Antonino entra ed è per me una gioia ... non lo rivedo in piedi dal 31 gennaio scorso ... troppo tempo per chi in novant'anni ha scalato monti, attraversato città, sorvolato mezza europa ... è sorretta dalla pronipote Amelia, e da Paolo Perfetto ...



Don Antonino accoglie gli amici di Cordenons


Ma intanto anche il nostro coro ha svolto le ultime prove ... Carmelo è lindo e pinto ... ad aiutarlo al piano è arrivato anche Giuseppe Masi ...
Il concerto ha inizio ... Don Pasquale fa gli auguri alla nostra corale e invita al silenzio tutti ... Il nostro coro dopo prove lunghe ed estenuanti parte con l'inno dei pueri elaborato a più voci dal nostro maestro ... poi l'Ave Maria degli aspiranti, che rappresenta un pò il lasciapassare di chiunque sia stato a San Nicola ... bravi, bravi, bravi ...



I Pueri et Juvenes Cantores San Michele

Poi lo spazio passa agli amici di Cordenons ... guardo i volti affianco a me ... non nascondo di conoscere un pò delle realtà musicali del nord Italia ... nei congrassi a cui ho partecipato si parlava arci bene di realtà come quelle friulane e venete ... e ne ho avuto, ancora una volta conferma ... Laura Zanin illustra i canti in un percorso storico cronologico formidabile ... brani intensissimi ... ricercati, per nulla famosi ... accompagnati da strumenti antichi e inconsueti ... sono in 8 ma sembrano in 80 !!!



il Midway Chorus pronto a esibirsi

In tanti restano a bocca aperta ... brave tutte (a partire da Giulia, che al piano è arrivata a sostituire all'ultimo la "titolare"), anche se per spirito maschilista non si può non notare l'intensa prova di Andrea ... il canto Verbum panis mi ha sconvolto ... e non vedo l'ora di riascoltarlo (Carmelo si è fatto dare la partitura!!!) Baci, abbracci ... Don Antonino che prende la parola, commosso e stravolto ... un lungo appaluso rompe l'atmosfera di silenzio voluta da Pasquale, ma tant'è è festa per tutti ... è grazia che cola ...

Alla casa di riposo si compie lo scambio dei doni ...




La medaglia donata a Don Antonino, parte del disegno è opera dell'ex alunno Antonino Cappiello

Don Antonino viene ricordato come un "giovane novantenne" (Laura Crosato) , come un padre che ha allevato "la nostra città" (Avv. Gioacchino Maresca). infiniti i grazie ... e don Antonino che sbotta, le cerimonie non gli sono mai piaciute ... parte la festa, la immancabile torta, e i canti degli amici di Cordenons ... Gianni Iaccarino intona canti partenopei ... la festa impazza ...





Sono le undici ... le ragazze hanno voglia di pizza ... c'è chi l'ha provata a Livorno, definendola la migliore ... una eresia se detta dalle nostre parti ... ci rifugiamo in un locale ... è l'una e quindici ...
La notte è alta e le emozioni infinite ...Daniel e Valentina si parlano come un tempo ... quant'è piccolo il mondo ... a tavola ci sono tutti ... da Gaetano a Marco, da Carmelo a Massimiliano ...
E io ... piacevolmente distrutto da tutta questa grazia ...









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