lunedì 8 febbraio 2010
LA GIORNATA DELLA VITA CONDIVISA
Non c'è che dire ... la fantasia di alcuni confratelli supera ogni più ardita immaginazione ...
E così il pranzo che ogni anno l'oratorio offre ai collaboratori, animatori, nuovi confratelli e amici, per l'aiuto dato nelle innumerevoli attività dell'anno appena trascorso, ha trovato un nome ...
E in fondo questa "Giornata della vita condivisa" è proprio un "nomen omen", racchiude in se il tutto ... il senso dello stare insieme, del con - dividere, per ciò che si è fatto e che sicuramente si continuerà a fare ...
Non ci sono dubbi dietro l'allegria e l'armonia di una domenica particolare c'è quella cosa che si chiama "attaccamento" legame all'oratorio, legame a quel che si fa ...
E a suggellare una giornata del genere, non poteva non mancare Don Pasquale, che nella preghiera che ha preceduto l'apertura delle "danze mangerecce" ha ringraziato il Signore per questa comunità, per l'armonia e per la gioia che sprigiona.
Buon Anno a tutti amici dell'oratorio, all'insegna dell'allegria e del buonumore si vince qualsiasi sfida
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