Oltre 150 persone ... no, non sono numeri inventati, ma ad occhio e croce, tra sedie occupate, panche piazzate al volo e qualche vecchia seggiola recuperata quà e là, l'Oratorio di San Nicola ha vissuto ieri sera una serata d'altri tempi ... meglio forse di qualsiasi altra manifestazione in programma sul territorio comunale e nei paesi limitrofi ... Diciamolo pure: Stelle di una notte di mezza estate non è più lo "spettacolino" che mette in mostra questo o quel ragazzino per il diletto di una sera di'estate ... Questo show ha un'anima, ha stomaco e cuore ... proiettare tra uno scketch e una canzone le immagini di Falcone e Borsellino, insieme ai tanti ... troppi ragazzi e ragazze vittime di abusi e violenze, spesso subite tra le mura domestiche, il tutto sotto le note melanconiche ed efficaci di Franco Battiato con quel "Povera Patria" inno della nostra generazione, guidata da una politica di "perfetti e inutili buffoni!" che ai giovani risulta ancora incomprensibile e lontana, è stato il segno di una rinovata maturità ... vedere i ragazzi, gli spettatori rapiti da quelle immagini in una sera dove si è cantato, ballato e sorriso beh ... è stato fantastico ...
Sono tornato a casa, seppur esausto, molto felice ieri sera ... otto anni di questa manifestazione, undici di collaborazione attiva presso l'Oratorio ... credo proprio di aver dato tutto ... spesso inimacandomi amici, rifiutando proposte, limitandomi negli affetti ... però se potessi tornare indietro lo rifarei ... rifarei tutto ... rivivrei quelle stesse emozioni ... risentire scorrere quella stessa adrenalina da palcoscenico che oramai riesco a domare con relativa tranquillità ... Ieri sera salutando quasi a mezzanotte (lo so, unica pecca è la lunghezza di questo show ...) ho voluto lasciare gli ancora tanti presenti con una frase di Don Marino: "Amare è la più efficace perdita di tempo"... metafora usata da lui per una coppia di noveli sposi, metafora che ieri ho usato io per raccontare queste settimane, questi mesi, questi anni ... di giovani ne ho visti passare tanti ... meteore inevitabili visto che l'oratorio ha "un suo tempo"; vive di "stagioni", di cicli ... c'è chi saluta e se ne va per impegni di lavoro, chi imbarca, chi rapito dagli studi, chi lascia per noia, chi perchè la vita ti trascina su altre strade ... c'è anche chi sbatte le porte per incomprensioni, per pretese troppo alte, per divergenze, per mancanza di dialogo ...
Chi resta si trova spesso a dover cambiare uomini e squadra, come un allenatore che si ritrova ogni anno 5,6 acquisti nuovi ... di grinta ne abbiamo messa sempre tanta ... e i risultati ci sono sempre stati ...
Abbiamo "perso del tempo" ... perchè un ragazzo è qualcosa in più di una semplice figura "fisica", chi entra a otto, dieci, dodici anni, ha curiosità, emozione, ha grinta, carattere, ma anche paura, timidezza, scarso coraggio ... Noi siamo per loro i motivatori: ascoltiamo le loro paure, i loro sogni, le delusioni e i successi scolastici, i "pali" in amore e i primi batticuori ... e per questo "perdiamo del tempo"
Ieri sera una mamma mi ferma .. mi ringrazia e mi dice: "Ce ne fossero di persone come voi ... ne abbiamo bisogno ...". Piano di Sorrento sarà pure il paradiso decantato da poeti e letterati del Grand Tour, ma è pur vero che non mancano disagi e problemi .... perdere la bussola della vita è facile .... e questo oratorio, come l'Azione Cattolica e gli Scout diventano forti luoghi di aggregazione ... di formazione, di crescita ... auguro a questo "tesoro", a questi ragazzi di aver ancora voglia di "perdere tempo" ... di custodire nei loro cuori quella naturalezza mostrata ieri sul palcoscenico ... sono ragazzi in gamba ....
Sono UNO SPETTACOLO !!!
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