Ha intonare lo storico e augurale testo è stato come da tre anni il tesoriere Giovanni D'Amora ...
giovedì 31 dicembre 2009
"tricche tracche e botte" ...
Ha intonare lo storico e augurale testo è stato come da tre anni il tesoriere Giovanni D'Amora ...
martedì 29 dicembre 2009
MUSICA E MAGIA ...
Bravissimi i coristi, superbi i maestri Rosanna Astarita, direttrice, e Nello d'Esposito, organista.
lunedì 28 dicembre 2009
BUON COMPLEANNO BLOG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


Domani compirai un anno ... Tanti auguri piccolo grande Blog dell'oratorio!!! Un anno fatto di parole, immagini, e anche qualche suono (ricordi il video della sigla dell'estate 2009??)
160 post ...
12.600 visitatori ...
numeri da grande, per te che hai solo un anno ... Abbiamo voluto raccontare il nostro Oratorio, le nostre attività, i nostri osgni, le ansie di un mondo in crisi, le gioie sportive piccole e grandi. Abbiamo festeggiato don Antonino, abbiamo ricordato la gita a Bari, abbiamo vissuto la pasqua e le emozioni estive ... E tutto questo per rispondere a chi (per fortuna in pochi) si chiede ancora cosa si fa nel nostro Oratorio ... e poi caro blog, in quest'anno hai partorito il gruppo di Facebook "Amici dell'Oratorio" che conta 287 "amici" in meno di sei mesi ... Non mancano l'affetto, la stima, la spinta ad andare avanti e anche quelle critiche che, soltanto se costruttive, ci aiutano a crescere e a migliorarci ... Dalle pagine virtuali di questo blog, gli auguri più sentiti di buon 2010 ...
p.s. Un ringraziamento speciale va da questo post a MAssimiliano Ciampa che, tra gli "Amministratori" del gruppo di F.b. è sicuramente il più solerte, preciso e puntuale. Grazie Max!!!
sabato 26 dicembre 2009
APPUNTAMENTO CON LA MUSICA

CONCERTO - PREGHIERA
DELLA CORALE
S.MARIA DELLE GRAZIE
MONTECHIARO - VICO EQUENSE
DIRETTA DAL
M°ROSANNA ASTARITA
28 dicembre ore 19,00
oratorio di S.Nicola
giovedì 24 dicembre 2009
appuntamento con la tradizione

Stasera, dalle ore 17,00 dinanzi allo splendido scenario di via cermenna riprodotto dal gruppo dei giovani dll'oratorio, verrà deposto nella mangiatoia, il bambinello ... si apre così il presepio dei ragazzi 2009 ...
Auguri
martedì 22 dicembre 2009
CI SIAMO ... E SARA' VIA CERMENNA

Ancora poche ore il presepio 2009 si avvia a conclusioni ...
in tempi record (dal 6 dicembre ad oggi, fate un pò voi i conti) anche quest'anno si rinnoverà la tradizione ...
Alle 17,00 del 24 dicembre, dinanzi la mangiatoia, si deporrà la statuetta di Gesù bambino. E non sarà una mangiatoia qualunque ...
Il mistero è giusto svelarlo: il presepe 2009 raffigurerà un angolo di Piano di Sorrento, l'incrocio tra via Cermenna, via Scaricatoio e Via S.Pietro, nella Zona dei Colli di S.Pietro, nell'antico rione di "Ceremenna", parte alta della nostra città ...
Ecco un pò di Storia del tratto di strada e di rione che riproduciamo (fonte "Planities. I casali di Sorrento Autore: Savarese Anna - Amodio Gaetano Editore: Longobardi ) e che ritroverete posizionato su un tabellone, anche in cappella ...
Tra i più antichi casalia (rioni) della parte collinare del Piano di Sorrento, lontani dalla vecchia strada consolare, c’era sicuramente quello di Ceremenna, un piccolo aggregato urbano alle pendici del monte Vico Alvano, di cui si ha riscontro già tra il sec. IX e il XII quando fu edificata l’abbazia benedettina di San Pietro.
In epoche successive, prima preoccupazione era il collegamento tra il piccolo nucleo e la restante piana che riuscì attraverso una biforcazione dell’arteria che collegava il centro con il piccolo e modesto borgo di S.Liborio che si costituiva attorno la omonima cappella costruita tra il XIV e il XV sec.
L’abbazia benedettina di S. Pietro era ritenuta una delle più importanti della penisola, molto fiorente ancora nel XVI sec. stando alle SS. visite fatte dagli Arcivescovi sorrentini ai padri, cui apparteneva l’intero monte e i fondi vicini (fino al versante che guarda l’isola dei Galli), interamente coltivati a vigneti, agrumeti e uliveti.
Ai piedi del monte c’è la Chiesa di Santa Maria di Cerignano, a navata unica, e facciata barocca, costruita nel XII secolo e dipendenza dell’Abbazia di San Pietro.
L’etimologia di Cerignano, potrebbe essere legata o al culto pagano di Cerere (Ceres, dea dell’agricoltura), o all’albero di Cerro che formava un bosco sacro con un ninfeo.
Su un fianco della Cappella è ancora evidente una torre che segnava “virtualmente” il valico di comunicazione con il versante amalfitano (Via Scaricatoio).
A inizio del XIX sec. la cappella fu concessa in enfiteusi ad Antonio Aniello che nel 1808, ne divenne il proprietario insieme ad una casetta allo Scaricatoio.
E’ l’inizio della fine per gli oltre 120 ettari del complesso della badia: acquistata, a seguito di esproprio da Gioacchino Murat, la tenuta passa dapprima alla famiglia Sanchez de Luna e poi, e siamo nel 1830, ad Eduardo Colonna Doria del Carretto, di Paliano, principe di Summonte.
Il principe si accasò in un palazzetto ai confini della proprietà, che affacciava sul versante meridionale del fondo e guardava l’isole dei Galli e il golfo di Salerno, in attesa della conclusione dei lavori all’Abbazia che iniziati nel 1850 si conclusero nel 1872, facendo da allora conoscere la struttura come Castello del Principe. Un castello - fortezza come Villa Crawford a S. Agnello.
giovedì 3 dicembre 2009
FESTA DI SAN NICOLA

SOLENNE CELEBRAZIONE EUCARISTICA
ALLE ORE 18,30
CELEBRA
DON ANTONINO GUARRACINO
A SEGUIRE
BENEDIZIONE E DISTRIBUZIONE DEL PANE BENEDETTO
DA PIANO A BARI, NEL NOME DI SAN NICOLA
Il sole sorge quando già stiamo dalle parti di Avellino ... è una strana giornata quella di domenica 29 novembre ... dopo giorni di cielo bellissimo e di temperature quasi primaverile, pioggia e vento ci hanno ricordato che siamo in autunno pieno.
Peccato, il viaggio a Bari è lì dietro l’angolo e questo tempaccio non ci voleva proprio ...
Ci svegliamo tutti che le stelle illuminano il cielo ... le nubi, dopo ore di pioggia, si sono però diradate ... “chissà che tempo troveremo a Bari?” si domanda la marmaglia accalcata in piazza Cota pronta a partire .. Questo viaggio nasconde quasi un antico sortilegio: una decina di anni fa un identico viaggio sulle orme di San Nicola si stava preparando, poi tutto andò in fumo.
In archivio, quasi come uno sfregio a chissà quale infausta sorte, si custodiscono ancora le copie delle autorizzazioni e le brochure del programma!!!
Ma stavolta non è un sogno, è tutto vero e siamo già in viaggio da due ore quando urge una sosta ... bisogna darsi una svegliata e il signor caffè non può non mancare ...
Siamo dalle parti di Avellino ... il freddo è pungente, ma non per Marco che incurante della temperatura osa scendere in tuta.
Si riparte e ci si lascia alle spalle la nostra amata Campania ... la Puglia si apre a noi con una classica quanto pericolosa nebbiolina, che costringe l’autista a manovre più accorte. Subito poi ecco il cielo splendere e il sole ergersi alto ... Ragazzi,che giornata!!!e col clima muta intorno a noi anche il paesaggio: ulivi e vigneti a non finire, e la mente mia e di Peppe non può non volare ad Albano, con tanto di spudorato tentativo di imitazione al microfono!!!
Ancora una mezz’oretta e la prima cosa che ci fa capire che stiamo entrando in città è la siluette dello Stadio San Nicola che si para dinanzi a noi. Bari, stiamo arrivando!!!
Costeggiamo l’ingresso della Fiera del Levante, il porto (che per molti di noi della penisola Sorrentina rappresenta il posto incontrare e ritrovare i tanti amici che sulle navi della Msc sbarcano per qualche ora nel capoluogo pugliese), il castello svevo ed eccoci alle spalle della chiesa dedicata al vescovo di Myra.
Avevo letto del forte contrasto tra la città “vecchia” fatta di vicoli e case basse e bianche , e la città “nuova” con i palazzi post unitari, l’università, il municipio gli uffici governativi e il fantastico (e finalmente restituito alla città) Teatro Petruzzelli. E ne ho riprova quando, non appena varcato un bello e suggestivo portale ci sembra di entrare in un mondo senza tempo.
Abbiamo ancora un’ora prima della celebrazione eucaristica e allora via alle foto: la prima, d’obbligo, è sotto la imponente statua di San Nicola a fianco della Basilica, donata dal presidente russo Vladimir Putin.

A fianco, nell’androne di una piccola casa, un vecchio mostra ai visitatori un presepio dal “sapore orientale”, mentre la moglie appende a fatica un cartello: “qui, pasta fresca” .
E mi vengono in mente le stupidaggini dei nostri politici, di un’Italia così bella, che qualcuno vuole sempre dividere ...
Una pasticceria espone dolci di pasta reale (la pasta di mandorle), peccato che per me e Vincenzo scatti la sirena di moglie e compagna che ci invitano “dolcemente” a salvaguardarci dal colesterolo!Torniamo indietro, la Messa sta per avere inizio.

Ed è messa solenne poiché a Bari si conclude la nona giornata dell’impegno e della solidarietà e che ha avuto ospite l’On. Rita Borsellino, sorella del magistrato ucciso dalla mafia. La messa è celebrata da Mons. Alberto D’Urso, presidente della Fondazione Antiusura “S. Nicola e S. Medici” che ha più volte ripetuto nell’omelia come il l’avvento, volto a significare “l’impegnatività che discende dall’evento della incarnazione” si sposa bene ai valori dell’impegno e della solidarietà, che quest’anno hanno approfondito meglio il tema della legalità.
Al termine della messa scendiamo nella bellissima cripta dove sono custodite le ossa del santo vescovo di Myra, traslate nel capoluogo pugliese. Sulla tomba del santo, venerato dai fedeli d’oriente e d’occidente è visibile un foro, attraverso il quale, ogni nove maggio, a mezzo di una cannula d’argento, viene prelevata dalle ossa del Santo, la cosiddetta “Manna”, un’acqua pura e trasparente che si forma incessantemente nell’urna che custodisce le reliquie del santo.
Mistero e religiosità, oriente e occidente. Sapevamo tutti che Bari, e questa Basilica , avrebbero significato questo e l’emozione di un luogo così magico e potente non poteva non emozionarci.
Usciamo che un tiepido sole illumina lo spiazzale antistante. C’è ancora tempo per pranzare e così ci addentriamo nella città vecchia, che nel frattanto ha “aperto le porte”. E’ tutto un pullulare di prodotti dell’artigianato tipico, cesti di vimini, terracotte dipinte a mano, la nostra vecchina espone le sue orecchiette fatte a mano con affianco una piccola bilancia in metallo per pesarle ...
e poi ci sono i ragazzi che giocano a pallone di fronte la cattedrale, a pochi passi dalla basilica del Santo, avvolti nelle sciarpe bianco rosse del Bari, che scrutano in malo modo lo zaino mio e di Peppe, griffati rispettivamente Napoli e Inter ...
Mangiamo sui bordi del fossato dell’immenso castello Normanno - Svevo, fortezza ricostruita e ampliata su una precedente costruzione greca, da parte di Federico II . Pensiamo di visitare il castello che ospita in questi giorni una bella mostra su Charles Darwin a 200 anni dalla nascita.
Ma prima l’acquisto folle e disperato di prodotti tipici del luogo, in una tipica bottega del centro storico, dall’emblematico nome “U’castagnaro” ... la simpatia del proprietario è disarmante, come il suo accento barese stretto ... Lino Banfi al confronto è un professore universitario di lettere moderne!!
La spesa è fatta, non manca nulla: olio, orecchiette, pomodori secchi, vino, e castagne ... belle, grandi, che come ci ricorda l’amico, sono prima da lasciar andare un poco in acqua e poi cuocerle.
Dopo la visita al castello c’è il pullman che ci aspetta, si riparte.
Dal Tirreno all’Adriatico, dalla Campania alla Puglia, all’insegna di un “amico” comune. Quel San Nicola di Bari, che guida, nella sua enorme grandezza e forza anche la piccola comunità del nostro Oratorio, e che ci ha regalato, oltre al sole, una stupenda giornata nella “sua” città.
martedì 1 dicembre 2009
LUCE CHE UNA STRADA SOLA INSEGNI ... NATALE 2009 ALL'ORATORIO DI SAN NICOLA !!!!!!!

5 DICEMBRE Oratorio di San Nicola ore 18,30
FESTA DI SAN NICOLA
Solenne Celebrazione eucaristica
presieduta da Don Antonino Guarracino
Benedizione e distribuzione
del pane benedetto
17 DICEMBRE Via San Michele ore 19,00
Tombolata con i commercianti del
Centro storico di Piano di Sorrento
30 DICEMBRE Oratorio di San Nicola ore dalle 18,30
Brindisi di fine anno con
l’amministrazione dei Luigini
e canzone de lo Capodanno
3 GENNAIO Oratorio di San Nicola ore 19,00
“Raccontando il Natale”
Concerto di musiche natalizie
dei Pueri Cantores
“S. Michele Arcangelo”
con il tenore Carmelo d’Esposito
e la soprano Annamaria Gargiulo
TRA IL 2 E IL 4 GENNAIO Oratorio di San Nicola ore 18,00 ca.
Grande Tombolata per i più piccini!!!
Ricchi, dolci premi
e cotillons!!!!!
DAL 25 DICEMBRE AL 6 GENNAIO
PRESEPE DEI RAGAZZI DI SAN NICOLA
IX EDIZIONE!